Dimenticata in Italia da oltre cinquant’anni, Dorothy Johnson scrisse quattro dei migliori racconti western del XX secolo, da tre dei quali furono tratti dei celebri film, con John Wayne e James Stewart - L’uomo che uccise Liberty Valance -, con Richard Harris - Un uomo chiamato cavallo - e con Gary Cooper - L’albero degli impiccati. Una raccolta di racconti unica, per rivivere la storia e il folklore di frontiera visto attraverso lo sguardo di una grande donna.
Riuniti in questa raccolta, i tre testi diventati poi celebri film – L’uomo che uccise Liberty Valance, Un uomo chiamato cavallo e L’albero degli impiccati – destano stupore e ammirazione per la loro originalità. A questi si aggiunge Una sorella scomparsa, altro racconto di analoga ambientazione, a testimoniare l’inconfondibile stile dell’autrice e l’originalità di uno sguardo femminile su un mondo tradizionalmente maschile. Uomini e donne forti e coraggiosi ma non invincibili, che si riconoscono nei valori del sacrificio, della lealtà e dell’amore: nei suoi racconti Dorothy Johnson ci narra di un paesaggio impervio, di spazi e cieli sconfinati, di un mondo duro e spietato ma profondamente umano.
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