Il tatto. È il tatto il nemico mortale della castità, della
lealtà, della monogamia, della rispettabilità, con i suoi codici, le sue
convenzioni, le sue restrizioni. Con il tatto veniamo traditi e
tradiamo gli altri quando la carne aspetta c'è l'elettricità nel più
lieve dei contatti
«Un libro che si distingue per bellezza e potenza ineguagliabili» - The New Yorker
«Due
storie, una passata, l'altra presente, si fondono per creare ciò a cui
la rande letteratura tende sempre: l'epifania del vero senso della vita» - Los Angeles Times
1970. Lyman Ward, storico in pensione colpito da una rara malattia
ossea che lo sta trasformando in un fossile, si ritira nella casa di
famiglia a Grass Valley, in California, per studiare la vita della nonna
paterna, Susan Burling Ward. La figura di questa donna determinata e
fuori dal comune, illustratrice e scrittrice di viaggio, affascina e
cattura Lyman, che si getta a capofitto nell’analisi di diari, lettere e
disegni, in continuo confronto con la sua generazione e quella dei
nonni. Poco alla volta emerge il ritratto sfaccettato e contraddittorio
di una donna singolare. Quando Susan incontra il ruvido ingegnere Oliver
Ward se ne innamora subito e parte con lui per gli sconfinati paesaggi
del West. La famiglia cresce, Oliver colleziona fallimenti, mentre Susan
consolida la sua fama. Gli equilibri sono precari e basta un passo
falso per far scattare i demoni della gelosia e del senso di colpa. Nel
ripercorrere la vita di questa indomita pioniera Lyman riuscirà a vedere
con occhi diversi anche la propria, e forse troverà la risposta che
cercava. Un grande romanzo di portata universale, denso e suggestivo,
che esplora con delicatezza ogni aspetto dell’animo umano.
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