Pagine

martedì 24 marzo 2020

Inferno verde di Gert Nygårdshaug (SEM)

Con questo eco-thriller acclamato in tutto il mondo Gert Nygårdshaug combina magistralmente capacità narrativa e immaginazione, in un dramma ad alta tensione che affronta i temi di ambientalismo e imperialismo. Il lettore, trascinato in un turbine di violenza, non può far altro che schierarsi con questi eco-terroristi ricercati su tutto il pianeta.
«È considerato il Camilleri norvegese per quanto è letto e amato nel suo paese, ma Gert Nygardshaug non scrive gialli classici, il suo personaggio lotta contro deforestazione e sfruttamento» - La Repubblica
«L’impegno politico di Gert Nygardshaug trova qui la sua forma letteraria più riuscita. Il percorso seguito da Mino, il protagonista, sembra un’educazione alla lotta armata. Inferno verde, accolto con successo ovunque, risulta più che mai attuale con i suoi temi di globalizzazione, ecoterrorismo e lotta ecologista» - BiFrost
«Nygardshaug regala alla prima parte del suo romanzo il fascino di una favola, preferendo il sogno al crudo realismo. La seconda parte invece risulta potente e di attualità politica. È un grido di vendetta della Terra contro le azioni spregiudicate dell’uomo» - Transfuge
«Nygardshaug accende i riflettori su un problema globale, ponendo le basi per una riflessione fondamentale sull’utilizzo delle risorse naturali, attraverso una storia che ha elementi fantastici oltre alla presenza di temi crudi come sfruttamento, omicidi e vendetta» - Le Temps
«Ho vissuto per mesi con gli indios dell’Amazzonia. La violenza ai danni della foresta pluviale e dei suoi abitanti è inimmaginabile. La realtà è molto peggiore di quanto possa raccontare qualsiasi romanzo. E nessuno riesce a comprenderne le conseguenze»
Mino Portoguesa ha dieci anni ed è nato in un villaggio nella foresta pluviale sudamericana. Ama gli animali, i profumi, i suoni e vive semplicemente con la famiglia nel suo paradiso naturale. Per guadagnarsi da vivere caccia delle rare e splendide farfalle che suo padre fissa con gli spilli e vende in città. La loro piccola e pacifica comunità viene disturbata dall’arrivo di una delle maggiori compagnie petrolifere, interessata a sfruttare la foresta amazzonica. Un giorno, tornando dalla sua battuta di caccia quotidiana, Mino trova la famiglia e tutti gli abitanti del villaggio massacrati. Fugge da solo nelle parti più nascoste della foresta, senza mangiare per giorni. Isidoro, un mago itinerante, lo trova e lo adotta; sceglie Mino come apprendista. Insieme preparano uno spettacolo strabiliante che portano per anni nei piccoli villaggi del Sud America. Mino, tempo dopo, diventa uno studente di biologia ed eco-filosofia. All'università trova degli alleati e insieme creano il movimento Mariposa, che mira a dirigere l'attenzione del mondo sulla distruzione della natura causata da compagnie internazionali. I componenti del gruppo segreto cominciano ad assassinare i leader delle aziende responsabili di crimini contro l'ambiente e il sistematico impoverimento del sud del mondo.

Nessun commento:

Posta un commento