Una testimonianza preziosa, un
lungo racconto in cui il flusso dei ricordi sembra riannodare le fila del
rapporto tra passato e presente, tra memoria e appartenenza. Un’autobiografia
che ci rivela una personalità emblematica e rappresentativa della cultura
dell’area grica del Salento. Cici Cafaro è un uomo che sembra aver vissuto
dieci vite in una: contadino, ambulante, poi emigrante e soldato, sempre
cantastorie instancabile che conosce, come gli antichi aedi, il segreto del
ritmo delle parole per incantare.
Eugenio Imbriani - ricercatore di
discipline demoetnoantropologiche, insegna Antropologia culturale
nell’Università del Salento, Facoltà di Scienze sociali, politiche, del
territorio, e afferisce al Dipartimento di Scienze sociali e della
comunicazione. È in servizio presso l’ateneo leccese dal 2000; in precedenza,
dal 1989, è stato in servizio presso l’Università della Basilicata. I suoi
interessi e la sua attività di ricerca sono orientati allo studio del folklore,
ai temi della cultura popolare, della scrittura etnografica, ai rapporti tra
memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle
identità locali. Ha prodotto numerose pubblicazioni, monografie, saggi apparsi
su riviste, in volumi collettanei, atti di convegni.
B22 - è un laboratorio creativo
di due menti e quattro mani, Alessandro Sicuro e Francesco Cuna. Nel loro book,
in ordine sparso, grafica pubblicitaria, illustrazione, scenografie,
fotografia, pittura, disegno dal vivo, abbigliamento e qualsivoglia gesto
creativo. Il nostro motto? "Difficile, come affezionarsi ad una mosca, ma
non impossibile".
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