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giovedì 17 maggio 2012

L’ecosofia - Ecologia di Guido Chelazzi e Giacomo Santini (Giunti). Intervento di Vander Tumiatti (Fondatore Sea Marconi Technologies)


Partiamo da alcuni interrogativi semplici ma fondamentali prima di introdurre il discorso sul libro preso in esame in questa sede: è possibile produrre elettricità con le onde del mare? Perché nello spazio ci sono i rifiuti? Qual è il significato dell’espressione “effetto serra”? Come possiamo far fronte alla mancanza d'acqua potabile? Perché è ritenuto fondamentale che le api non scompaiano? Anche la natura ha in sé un potenziale di inquinamento? Che cosa sono le energie rinnovabili? Tutta questa serie di domande, e molte altre che verrebbe spontaneo porsi, rientrano in quella Macro Categoria discussiva che va sotto il termine di Ecologia. Oggi, in verità, gli statuti di questa disciplina sembrano tutt’altro che risolti o avviati ad un termine, soprattutto se si pensa che accanto a discipline come per l’appunto l’Ecologia, si stanno sviluppando branche teoriche come l’ “Ecosofia” che, in poche parole, sarebbe una lente d’indagine filosofica sull'"abitare la terra", ovvero dell’agire il  mondo con un approccio nuovo, sviluppando soprattutto una sensibilità diversa, capace di renderci più consapevoli, nel rispetto della natura e delle persone.
L'Ecosofia sbalza in un colpo solo il grezzo antropocentrismo, rivelandosi una sorta di neo-umanesimo ambientalista post-meccanicistico. Un sapere che trova i suoi “padri” in teologi come Buber, uomini di pace come Gandhi, scienziati come Einstein, scrittori come Coetzee. Profonde boccate di tutta questa atmosfera l’ho respirata in un bellissimo libro di Guido Chelazzi, Alfredo Provini e Giacomo Santini – i primi due docenti ordinari, il terzo ricercatore presso le università di Milano e di Firenze -  dal titolo “Ecologia”, edito da Giunti, e nel quale gli autori, seguendo un percorso di coerenza argomentativi di grande capacità divulgativa e senza venire meno ai rigori della scienza, mantengono intatta una certa piacevolezza di lettura  e una grande godibilità, grazie anche alla ricchezza di immagini d'alta qualità, propedeutiche al testo. Gli autori, che con questo libro introducono i concetti e i metodi fondamentali dell’ecologia come scienza della vita nell’ambiente, hanno maturato esperienze didattiche nei corsi di laurea in Scienze Biologiche e Scienze Naturali, vale a dire in ambiente accademico; ciononostante  il testo è stato scritto avendo presente non soltanto la platea degli “addetti ai lavori”, ma anche il pubblico, assai più ampio, di coloro che necessitano  di formazione ecologica fondamentale in altre aree tecnico-scientifiche, come Scienze Ambientali, Biotecnologie, Ingegneria per l'ambiente e il territorio, Agraria, Economia ambientale. Il libro è suddiviso in tre sezioni: la prima è “Ecologia degli organismi” e  analizza gli effetti delle condizioni sulla funzionalità degli organismi, sulla loro distribuzione spaziale e sul loro rapporto con le risorse; la seconda è “Ecologia delle popolazioni”  e tratta dei metodi per studiare l’ecologia delle popolazioni, i fattori ambientali e la dinamica che le riguardano, la competizione interspecifica, le relazioni tra i consumatori e le loro risorse biotiche, gli effetti dell’eterogeneità spaziale, le applicazioni dell’ecologia delle popolazioni; l’ultima, invece, “Ecologia delle comunità e degli ecosistemi”  esamina la struttura delle comunità, il loro ruolo nell’ambiente e nel tempo, i fattori che spiegano l’eterogeneità delle comunità, le relazioni preda-predatore che si realizzano al loro interno, le reti trofiche e i trasferimenti di energia nelle comunità, l'ecosistema e la circolazione dei nutrimenti al suo interno. “Ecologia” quindi si candida a rappresentare un utile riferimento anche per chi, a prescindere dal suo background formativo, scientifico o umanistico che sia, desideri acquisire una conoscenza dell’ecologia più approfondita e razionale, una bussola affidabile per orientarsi nel sempre più complesso ed articolato dibattito sulle modificazioni in atto nei sistemi naturali, sull’inquinamento, le trasformazioni dell’habitat, l’eccessivo sfruttamento delle popolazioni naturali, la progressiva e preoccupante riduzione della biodiversità. Eppure “Ecologia” non è un libro alla moda, come qualcuno potrebbe pensare, ma punto di riferimento per comprendere questa recente disciplina che parla di cicli biologici, geologici e chimici che collegano diversi testi e contesti ambientali della Terra agli organismi che la popolano, giungendo a considerare i problemi dell'inquinamento e del cambiamento climatico, della biodiversità e delle loro ricadute su tutti gli organismi che vi abitano. Definizioni ed ermeneutiche metodologiche necessarie a comprendere il metodo di un’indagine sempre più affascinante e sempre più nuova.
(intervento è apparso su Paese Nuovo del 15 maggio 2012)

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