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venerdì 2 dicembre 2011

L’ITALIA E LA MORTE di Alessia e Michela Orlando






















Ci hanno provato in molti, soprattutto in occasione del 150° anniversario della presunta Unità, a definirla. Conclusione: l’Italia non è una penisola (considerandone i dati essenziali) ma piuttosto l’area geografica in cui si sdogana di tutto. Si è sdoganato anche la parolaccia e il fascismo, ma è rimasto un tabù: la MORTE. Crediamo sia giunto all’idea di ragionarci su anche Giorgio Sangiorgi, Edizioni Scudo, http://www.edizioniscudo.it/, quando ha escogitato un concorso letterario inconsueto che si reggeva innanzitutto sulla segretezza, partendo da un presupposto similare (paura della morte, meglio non parlarne … e allora parliamone!). Ciò ci apparve paradossale. Chi decidesse di fare un giro nel web scoprirebbe una valanga di concorsi, gratuiti o a pagamento, sin troppo e, con non poco sospetto, pubblicizzati in una cascata di pagine web e non solo. Quel concorso, IUSTITIA MORTIS, pretendeva la segretezza. Originale. Si è chiuso e, insieme a opere di nomi noti a livello europeo, un nostro racconto è tra i vincitori-selezionati. Si trattava di mettere la MORTE alle strette, facendole considerare che ormai l’Umanità sta per divenire eterna. Ciò avrebbe implicato la fine del suo lavoro sporco. La reazione prevedibile: scomposta. Le idee tirate fuori da un manipolo di scrittori ci hanno sconvolto, ma crediamo sia rimasta sorpresa soprattutto e ben di più la Signora con la falce.
La nostra idea, in sintesi: l’epilogo è vicino! La Signora non è più neppure conscia del suo corpo fisico; i vermi stanno pasteggiando con le sue ossa e lei sopravvive mangiando i vermi …


Gli autori che hanno collaborato sono Elia Giovanni Babsia, Vittorio Baccelli, Alexia Bianchini, Pierre Jean Brouillaud, Lorenzo Davia, Diego Di Dio, Massimo Di Loreto, Marco Filipazzi, Flavio Firmo, Daniele Gabrielli, Gloria Gerecht, Gianni Giangrande, Roberto Guarnieri, Angelo Marenzana, Giulia Martani, Luigi Milani, Marco Montozzi, Luca Nisi, Paolo Ninzatti, Alessia e Michela Orlando, Simone Piazzesi, Manuel Russo, Paolo Secondini, Marco Siena e Marco Vecchi.
In coda, il nostro editor Giorgio Sangiorgi, come nel suo stile si è riservato il piacere di chiudere il libro con un lieto fine. Per quanto possibile, ovviamente…

Copertina di Luca Oleastri, 26 illustrazioni di Giorgio Sangiorgi, 356 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm – rilegatura termica.

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