Pagine

martedì 1 novembre 2011

L’ammutinamento dell’Elsinore di Jack London (edizione integrale per Mattioli 1885). Traduzione e cura di Livio Crescenzi e Silvia Zamagni.






















Ormai fuori catalogo e qui riproposto nella sua versione integrale, ecco che per Mattioli 1885 esce “L’ammutinamento dell’Elsinore di Jack London.  È uno dei libri meno conosciuti ma più belli e completi di London. Ha il passo e la forza del mistero narrativo che scava nella psicologia e nella dinamica degli avvenimenti, a loro volta capaci di farsi tutt’uno con l’ambiente naturale. London ci riporta al Gordon Pym di Edgar Allan Poe, per le atmosfere e la potenza della scrittura. Un libro imprescindibile “ (Davide Sapienza).
Partito da Baltimora e diretto a Seattle, lungo la difficile rotta di Capo Horn, a bordo di un equipaggio costituito da un’accozzaglia di uomini d’ogni risma, creature sbandate e fuori di testa, assassini e rifiuti umani intossicati di whisky, tenuti insieme solo dall’inflessibile brutalità del vecchio secondo. Ma, a bordo, anche due inconsueti passeggeri: un giovane scrittore annoiato dalla vita e del suo stesso grande successo e la giovane figlia del capitano West. Sullo sfondo il gelido mare, tempestoso e spietato, e le insopportabili condizioni di vita a bordo, la cui tensione sfocerà in un ammutinamento che non risparmierà nessuna crudeltà.

Nessun commento:

Posta un commento