Pagine

domenica 2 ottobre 2011

La Danza dell’amore sommerso di Salvatore Alessandro Giannino (Besa editrice). Segnalazione a cura di Gianluca Pasca





















La storia di un incontro, di una ricerca, un percorso di maturazione che porta alla nascita di un uomo, alla guarigione del corpo, nell’illuminazione dell’anima. Il viaggio che uomini percorsero nel tempo alla ricerca della loro anima, in direzione del tramonto. Da Ulisse a Cristoforo Colombo, da Alioxa al navigatore racchiuso nel nostro cuore. Un viaggio negli abissi, nel mondo oceanico, metafora del mondo umano, alla ricerca della propria identità. Un viaggio allegorico nell’abisso della nostra coscienza, alla scoperta delle nostre oscure paure. Per poi scoprire, infine, come proprio nella conoscenza di se stessi c’è la memoria della propria identità, l’immortalità della propria anima. Un viaggio nella cultura mediterranea, dove diversità culturale e diversità naturale si alleano per lo sviluppo sostenibile di un nuovo mondo. Dove la compiutezza morale di tutte le collettività umane riposa sulla memoria e sulla fiducia nella loro identità culturale. Perché non ci sarà una globalizzazione umanitaria e controllata senza il rispetto verso la diversità culturale e naturale di questo mondo. Dove l’uomo è l’artefice principale di questo equilibrio e dove la diversità garantisce la ricchezza della specie umana.


Salvatore Alessandro Giannino è nato nel 1964 in Puglia, da un’antica famiglia di marinai e commercianti di sale. È un biologo marino e storico delle scienze, specializzato in biologia evolutiva e biogeografia mediterranea. Parigino d’adozione, ha studiato a Torino, in Francia e in America. Negli ultimi dieci anni è stato l’ideatore di numerosi studi e il coordinatore di diversi progetti pilota sviluppatisi nel quadro dell’unesco e della Commissione Europea. Insegna cooperazione euro-mediterranea in una rete di cattedre unesco per lo sviluppo sostenibile e l’alto governo del territorio mediterraneo, ed è l’autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali e documentari televisivi.

Nessun commento:

Posta un commento