Esce per Operaincerta Editore Apriti Cielo, il primo romanzo di Francesca Natoli Hien, scrittrice siciliana che unisce il fascino della mitologia classica alla tensione del giallo psicologico. Ne nasce una narrazione intensa, a metà strada tra thriller, diario di viaggio e manifesto di sorellanza.
La
protagonista, Carla, fugge dal dolore per il suicidio della madre e dal
sospetto di infedeltà del marito Andrea. Un viaggio in Sicilia, pensato per
salvare il loro matrimonio, si trasforma in un percorso di verità e
rivelazioni, guidato da figure femminili emblematiche.
La Sicilia come teatro del mito
Dallo Stretto
di Messina al lago di Pergusa, dalla Valle dei Templi a Ortigia,
ogni tappa diventa parte di un puzzle che intreccia archeologia, leggende e
suggestioni culinarie. La Sicilia, più che sfondo, è un vero e proprio
personaggio del romanzo: viva, contraddittoria e affascinante.
“Attraverso
i miti antichi ho voluto raccontare storie di violenza che si ripetono da
millenni, ma anche la forza della solidarietà femminile” – sottolinea
l’autrice, che ha costruito la trama attingendo alla sua formazione classica e
ispirandosi a scrittori come Agatha Christie e Andrea Camilleri.
Un’opera originale e coinvolgente
Con uno
stile incalzante e una forte componente visionaria, Apriti Cielo sorprende per l’originalità con cui intreccia realtà
e mito. “Può piacere o no, ma certamente non annoia” – osserva l’autrice, che
dopo due racconti gialli (Historica Edizioni) e diverse favole per bambini
pubblicate sotto pseudonimo, firma la sua opera più ambiziosa.
Un romanzo
che non lascia indifferenti e che fa della Sicilia una metafora universale del
viaggio interiore femminile e del riscatto personale.
Le presentazioni
"Apriti Cielo" è disponibile in libreria e
online

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