Storia di illusioni, di speranze, di tradimenti politici. C'è una sottotraccia che ha riguardato un paio di generazioni tra Otto e Novecento, quelle di mazziniani, garibaldini, democratici, mossi da uno spirito universalistico e da un senso di apostolato per la libertà, pronti a battersi per quei popoli che ancora non conoscevano l'indipendenza, la giustizia e la democrazia. Un movimento di italiani dell'Impero austro-ungarico ma anche di ambienti rivoluzionari lombardi, romagnoli, marchigiani, laziali. I superstiti troveranno, in nome del Risorgimento, un nuovo impegno nell'antifascismo fino alla Resistenza
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