Finalista al Premio Campiello 2022
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2022
Tutte le forme d'amore.
«Una volta c'erano in Italia giornalisti che erano anche scrittori, avevano qualcosa da dire e sapevano dirlo. Oggi ne sono rimasti ben pochi: fra loro c'è Daniela Ranieri» – Alessandro Barbero
«Dolce nel disincanto, feroce nella tenerezza. I suoi personaggi sono tragici, epici, comici e fragili come tutti noi. Nessuno in Italia scrive come Daniela Ranieri» – Maurizio Crosetti
«Potente, labirintica, pietrosa (di quelle pietre che diciamo preziose) è la scrittura di Daniela Ranieri: un impasto tra l'ingegneria di Gadda, il barocco di Bufalino, il bisturi di Kafka, il martello di Nietzsche e l'onestà silenziosa di Marco Aurelio» – Vito Mancuso
Una donna in dialogo perpetuo con sé stessa e con il mondo disegna una mappa delle sue ossessioni, del suo rapporto con l'amore e con il corpo, serbatoio di ipocondrie e nevrosi: il nuovo romanzo di Daniela Ranieri è un diario lucido e iperrealistico, in cui ogni dettaglio, ogni sussulto di vita interiore è trattato allo stesso tempo come dato scientifico e ferita dell'anima. Dalla pandemia di Covid-19 alla vita quotidiana di Roma, tutto viene fatto oggetto di narrazione ironica e burrascosa, ma in special modo le relazioni d'amore: le tante sfaccettature di Eros – l'incontro, il flirt, il piacere, le convivenze sbagliate, la violenza, l'idealizzazione, la dipendenza, l'amore puro – vengono sviscerate nello stile impareggiabile dell'autrice, un misto di strazio, risentimento, ironia impastati con la grande letteratura europea (e non solo). E forse è proprio la lingua di Daniela Ranieri il vero protagonista di questo Stradario aggiornato di tutti i miei baci, una lingua ricchissima di echi gaddiani, di irritazioni à la Thomas Bernhard, di citazioni, e allo stesso tempo inquietantemente diretta e inaudita, una lingua la cui capacità di nominare e avvicinare le cose è pari soltanto alla sua potenza nel distruggerle. Lo Stradario di Daniela Ranieri non è solo un romanzo: ha la sostanza di un corpo vivente che abita nel mondo, di una voce che avvince e persuade con la forza della grande letteratura.
Proposto da Loredana Lipperini al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:
«Un libro come Stradario aggiornato di tutti i miei baci
di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie) è uno dei testi più importanti
letti negli ultimi tempi. Esito a definirlo romanzo perché è un libro
che prescinde dalla forma, senza definizione possibile se non quella che
hanno avuto i concupiscenti illusionismi di Manganelli (anche se il
modello dichiarato di Ranieri è Gadda). È un libro coltissimo ma insieme
innervato di passioni, amore morte preghiera. È un inganno (non è un
memoir) ed è sincero come può esserlo la letteratura. È un labirinto di
carne e parole (e profumi) dove ci si smarrisce, ci si ferma, si torna a
leggere. La sua levatura letteraria lo rende più che degno di
concorrere per l'assegnazione del Premio Strega.»
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