Pagine

venerdì 10 settembre 2021

Novità da Edizioni San Paolo - Tornano in libreria mons. Rino Fisichella con "Il nodo ligneo" e il card. Angelo Comastri con "Il perdono è l'arma di Dio"

Il nodo ligneo. Sul rapporto fede e ragione di mons. Rino Fisichella

In un periodo come il nostro, caratterizzato da una profonda crisi di senso, dalla frammentarietà del sapere, dalla cultura digitale, è necessario che fede e ragione tornino di nuovo a parlarsi, senza la pretesa di dominare l’una sull’altra. È in gioco, infatti, la conoscenza della verità, senza la quale la libertà dell’uomo è pura illusione.

In che modo però fede e ragione devono tornare a dialogare? È la questione fondamentale – il nodo ligneo – affrontata nel volume. Nel lungo percorso storico che ha segnato il rapporto fede e ragione, e che l’autore ripercorre nel testo, una tappa fondamentale è stata raggiunta con la pubblicazione dell’enciclica Fides et ratio di Giovanni Paolo II nel 1998. Questo importante documento del Magistero, come ben dimostra il volume, ha voluto sostenere il cammino nella ricerca dell’unità del sapere, così caro alla tradizione antica e medievale, alla luce della rivelazione di Dio. Aprendosi alla verità della rivelazione, la ragione non è esclusa dalla fede e questa, se vuole corrispondere alla sua natura, non può prescindere dalla ragione.

Fede e ragione devono camminare insieme se vogliono portare luce su quell’unica verità che segna l’appassionata ricerca di senso propria di ogni persona.

Il perdono è l'arma di Dio. Un'arma che non uccide ma fa rivivere le persone del card. Angelo Comastri
 
Ogni essere umano porta inscritto nelle fibre più intime del proprio cuore il bisogno di perdono. Questa sete di perdono trova la sua risposta più soddisfacente in Gesù. In Lui, afferma il Card. Comastri nel presente volume, Dio è pronto a perdonare, Dio gioisce nel perdonare. Questo insegnamento di Gesù è una novità assoluta e il distintivo irrinunciabile di riconoscimento dei suoi discepoli. I santi, che sono i cristiani pienamente coerenti con l’insegnamento di Gesù, l’hanno tradotto in gesti meravigliosi. 

Tra i numerosi esempi di perdono riportati nel volume, merita attenzione quanto accaduto il 13 maggio 1981, giorno dell’attentato a San Giovanni Paolo II per mano di Mehmet Ali Ağca. Sull’ambulanza che lo portava al Gemelli, il Papa, gravemente ferito, sussurrò: «Perdono il fratello che mi ha sparato». Parole che rivelano che cosa è il cristianesimo: un fiume di amore, di bontà e di perdono che parte dal cuore di Gesù e attraversa la storia cattiva degli uomini e sboccia in meravigliosi gesti di amore che spezzano e spiazzano l’odio degli uomini.

Nessun commento:

Posta un commento