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martedì 1 dicembre 2020

Una piccola tragedia per bene

Milano, 30 novembre - Dopo il successo di commissari, questori e vice, marescialli e giudici vari, è una giornalista - Alice Veli - l'imperfetta protagonista di un giallo ambientato nell'ex operoso Nord industriale, "Una piccola tragedia per bene"originale libro d'esordio di Federica Levi, giornalista precaria non meno del suo alter ego narrativo.

 

Il romanzo, edito da Bookabook (286 pp, 16 euro cartaceo, 6,99 euro ebook ) e in libreria dal 12 novembre, è un giallo sui generis, in cui l’intreccio narrativo – la ricerca della presunta vittima e del denaro dell’azienda che gestiva – diventa l’espediente per affrontare tematiche di attualità: dalla precarietà del lavoro giovanile alle logiche distorte del cosiddetto circo dell’informazione, passando per le nuove dinamiche familiari e per un ritratto feroce degli umori della “piccola” provincia italiana.

 

Tanti ingredienti per un libro che si legge tutto d’un fiato, ma che dietro la suspense e l’apparente facilità di lettura nasconde piccole perle di riflessione, impreziosite da una penna asciutta e brillante, ricca di espressioni molto personali. A svelare buona parte dell’intreccio sono i verosimili e a tratti spassosi articoli della protagonista, una chiara impronta narrativa e linguistica dell’autrice.

 

Del resto il mondo del giornalismo ha un ruolo di primo piano nella storia, come racconta la stessa autrice: “immagino che se fossi diventata una grande firma o un’inviata di guerra come sognavo da ragazzina, forse avrei sepolto il vezzo della scrittura sotto pile di articoli. E quando sono entrata all’ANSA, oltre un decennio fa, per un attimo ho creduto di avercela fatta: il mio primo incarico fu seguire la CIA. Poi scoprii che si trattava della confederazione italiana agricoltori. E allora ho pensato che quello che non avevo, e che forse mai avrei vissuto, potevo comunque sperimentarlo: così nasce “Una piccola tragedia per bene”, una storia che mi sono divertita a scrivere e grazie alla quale mi sono tolta anche qualche sassolino della scarpa”.


Trama

In un’anonima provincia italiana, la ditta M&C, specializzata in arredamento, da tre generazioni dà lavoro a un intero paese e ricchezza e benessere alla numerosa famiglia Maletti Colombo. Proprio per questo, quando Danilo Colombo e sua moglie Sara scompaiono insieme a tutti i soldi dell’azienda, il paese precipita in un abisso di panico e sospetti. Che fine hanno fatto? Tentando di rispondere a questa domanda, Alice Veli, giornalista di una piccola testata locale, si ritrova coinvolta in un’indagine che sembra portare a tante verità diverse, ma tutte racchiuse all’interno delle stesse mura: un luogo in cui vecchi rancori hanno convissuto a lungo e il male è diventato un’abitudine.

 

Federica Levi

Nata ad Ancona, romana per gran parte della vita, oggi vive e lavora a Milano. Nipote “d’arte” e appassionata di scrittura fin da piccola, è una giornalista e un’esperta di comunicazione. Una piccola tragedia per bene è il suo romanzo d’esordio.

 

 


 

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