Dove finisce la realtà e dove inizia la
finzione, nella nuova esistenza che Amaryllis ha scelto di vivere?
Determinata a fermare i trafficanti di odio, distruzione e morte,
trascorrerà molti anni sotto copertura arrivando quasi ad annientare se
stessa.
«Il dietro le quinte della CIA che l’Agenzia non è pronta a lasciarvi scoprire. Una lettura imperdibile» – Washington Post
«Amaryllis
Fox, singolare anzi straordinaria, perché parliamo di un’agente segreta
ingaggiata dalla Cia dopo le Torri Gemelle: una Millennial
dell'intelligence, l'ultima generazione mandata sul fronte della guerra
clandestina contro il terrorismo.» – D la Repubblica
A
ventun anni Amaryllis elabora un algoritmo capace di individuare la
probabilità che una cellula terroristica entri in azione ovunque nel
mondo. In pieno post 11 settembre i servizi segreti americani cercano
millennials a loro agio nel digitale, capaci di combattere il nuovo
terrorismo. La CIA la recluta immediatamente. Dopo qualche mese a
Langley inizia il duro addestramento alla «Fattoria», dove le insegnano a
maneggiare una Glock e un fucile M4, coprire le ferite con sacchetti di
plastica del supermercato, liberare i polsi dalle manette mentre è
chiusa in un bagagliaio, resistere alle torture e persino il modo più
efficace di suicidarsi in casi estremi: tutto quello che le servirà per
la sua nuova vita da agente sul campo. Per giustificare i frequenti
viaggi intercontinentali Amaryllis apre un import-export di arte
indigena e inizia a fingere di essere una mercante d’armi che finge di
essere una mercante d’arte. Recluta risorse, si infiltra in una estesa
rete di trafficanti. Funziona. Il passo successivo è il trasferimento a
Shanghai. Le si spalanca davanti, come un buco nero, una vita immersa
nella menzogna: anni di continui inganni, senza mai tregua. Accetta di
sposare un collega, vive con lui in una casa infestata di spie cinesi.
Poco dopo nasce Zoë. Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione,
nella nuova esistenza che Amaryllis ha scelto di vivere? Determinata a
fermare i trafficanti di odio, distruzione e morte, trascorrerà molti
anni sotto copertura arrivando quasi ad annientare se stessa. E proprio
allora imparerà la lezione più importante: l’unico modo per sconfiggere
il nemico è avere il coraggio di sedersi di fronte a lui e ascoltarlo.
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