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lunedì 23 marzo 2020

Il fiume della vita. Una storia interiore di Eugenio Borgna (Feltrinelli)

L'autobiografia intellettuale del grande psichiatra, un racconto straordinario che mostra l'intreccio struggente tra la vita e il pensiero.
“A tredici anni una prima svolta nella mia vita: dopo l’8 settembre 1943, mio padre entrava nella Resistenza"
In questo libro Eugenio Borgna ricostruisce la propria storia, in un grande racconto dell'esperienza vissuta della psichiatria, vera protagonista di quest'opera, che rivolge il proprio sguardo all'interiorità di chi cura e a quella di chi è curato, l'una intrecciata all'altra in un dialogo infinito. Emergono ricordi nitidi dell'infanzia e dell'adolescenza: il ritorno alla grande casa paterna devastata dai tedeschi durante l'occupazione, la prima lettura di Thomas Mann e le poesie di Leopardi, il fascino della letteratura tedesca durante gli anni del liceo dai salesiani. La scoperta della neurologia a Milano, il lavoro al manicomio femminile di Novara. Poi la legge Basaglia cambia tutto e Borgna diviene il primario di psichiatria all'Ospedale Maggiore di Novara. Via via si spalanca davanti agli occhi dello studioso la vastità arcana e insondabile di esperienze umane di tristezza e angoscia, di attese e di speranze infrante, di ricerca di un infinito mai raggiungibile. La psichiatria diventa uno sguardo sulla vita delle emozioni e delle passioni, sulla fenomenologia del mondo sociale. E il racconto di una vita si rivela una narrazione che mostra l'intreccio tra l'esperienza quotidiana e il pensiero, tra le vicende vissute e le idee.

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