Calici di cristallo, posate e candelabri d'argento, tovaglia di lino
bianco e rose gialle fresche di giardino ornano la tavola di un'elegante
casa londinese. Ma l'apparenza inganna: la suspense è in agguato. A
servirla è Roald Dahl, che a ogni portata semina indizi di quello che
sotto i nostri occhi assume i contorni di un giallo, condito con
l'ironia tipica del padre del "GGG", di "Matilde", delle "Streghe" e
della "Fabbrica di cioccolato". L'oggetto del mistero è una bottiglia di
vino pregiato che il padrone di casa sfida l'ospite d'onore a
riconoscere col solo aiuto del suo fine palato da intenditore - niente
etichetta, niente annata, niente località di provenienza... la scommessa
è azzardata e la posta in palio da brivido - leggere per credere.
"L'assaggio" appare qui in una veste illustrata dal tratto raffinato e
ironico del basco Iban Barrenetxea). Con un occhio al dettaglio che
esalta lo stile beffardo di Dahl, Barrenetxea invita il lettore a unirsi
alla sontuosa tavola per scorgere l'indizio che lascerà tutti a bocca
aperta.
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