L'uomo è un essere intelligente. Nel dizionario di Oxford l'intelligenza
viene definita come «la capacità di acquisire e applicare conoscenze e
competenze complesse». Se prendiamo per buona questa definizione,
possiamo essere certi che l'essere umano, per come lo conosciamo, verrà
presto superato dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Le nostre
forme sociali camminano al di fuori dell'ordine dell'intelligenza
possibile all'uomo. L'evoluzione tecnologica, la politica, la logica
stessa con cui facciamo impresa e progresso, non sono centrate nel gioco
della funzionalità integrale dell'umano. Non hanno per scopo la ricerca
di quell'intima pace che ogni persona sperimenta quando l'istinto
evolutivo è pienamente realizzato producendo salute, limpidezza di
coscienza e quel particolare piacere che si coglie contemporaneamente in
modo sensoriale, intellettuale e spirituale. Tutta la formazione
moderna si occupa dell'acquisizione di conoscenze e di competenze
tecniche, ma pochissimi concentrano la loro attenzione sull'essere umano
che poi le utilizza. Tutti scrivono informazioni sulla coscienza degli
individui allo scopo di guidarne le scelte che, con ruoli diversi,
ognuno è chiamato a fare. "Io sono" è un libro che nasce dal desiderio
di rimettere l'umano al centro del dibattito culturale, ridefinendo e
radicando nel mondo della vita il senso stesso dell'intelligenza.
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