Otto minuti di Raffaele
Costantini (Lupo editore) sarà presentato da Felice Blasi alla Libreria
Feltrinelli di Via Templari 9 a Lecce venerdì 19 settembre 2014 alle ore 19,30.
E' la storia, un
pezzetto di storia, di Lupabella, un piccolo paese alla periferia della via
lattea, in cui muove i primi passi Aster, un bambino di undici anni molto
diverso dai suoi coetanei: non tortura le lucertole, non incendia le code ai
gatti, non tira sassi alla finestra di Gigi Lo Scemo. Vive con sua madre mentre
suo padre, musicista giramondo, è sempre in un posto troppo lontano. D'estate
Aster trova divertente lavorare in una piccola falegnameria in cui Lucio, il
falegname più piccolo del mondo, gli insegna i rudimenti del mestiere. Con lui
trascorrerà del tempo a parlare della vita e della fine. “Sei preparato alla
fine del mondo?” gli aveva chiesto una volta, o “Perché i grandi complicano
sempre le cose?”. Lucio restava a fissare quella specie di Piccolo Principe
occhialuto e lentigginoso senza avere ragione del suo piccolo mistero. Intanto
a Lupabella arriva Telésia, la giovane professoressa di Tecnica artistica di
Aster. I due diventeranno amici ma qualcosa di più forte dell'amicizia nascerà
tra la donna e il bambino. Il tutto mentre a Lupabella arriva...la Fine, nella
forma di un enorme e misterioso tubero galleggiante nel cielo. Sospeso sulle
teste degli abitanti di Lupabella, scatena panico, curiosità e speranza. Per
alcuni personaggi vi sarà un “personale” Giudizio Universale che mostrerà una
faccia di Lupabella orribile e segreta. Se Aster sopravviverà all'imminente
apocalisse o se si trasformerà lui stesso in un'idea lo scoprirà il lettore
alle prese con un finale che, forse, non è altro che uno splendido inizio.
Raffaele Costantini
nasce a San Pietro Vernotico nel 1974 e, alla vigilia dei “quaranta” debutta
con “Otto Minuti”, opera prima edita al pubblico. Scrive da sempre per
raccontare se stesso e gli altri
attraverso uno sguardo sensibile, quasi puro, fanciullesco, sul pianeta uomo,
superando la forma del diario e approdando alla scrittura creativa dopo alcuni
scritti inediti per il teatro. Debutta infatti in teatro come autore e regista
nel febbraio 2014 con una divertentissima commedia originale dal titolo “Tutto
in ventiquattrore”. Creativo a trecentosessanta gradi, visita con originalità
il mondo delle arti, della musica, del fumetto e della scultura lignea
completamente a suo agio, costantemente alla ricerca di modi per esprimere il
suo personalissimo, e non più domestico, fuoco sacro.
Nessun commento:
Posta un commento