Rassegnate, prive di autostima,
incapaci di affrancarsi dai tradizionali ruoli che la società ha sempre loro
riservato: ecco l'autoritratto delle italiane emerso da un'indagine Nielsen, a
pochi mesi dalla riuscitissima manifestazione "Se non ora quando" che
aveva infuso nuova linfa e nuove speranze nel mondo femminile. Tra le
interpellate, una su due afferma che le donne sono più inclini a occuparsi dei
figli che a svolgere qualunque altro compito, una su tre è convinta che
partecipare alla politica sia roba da uomini, una su quattro ritiene giusto che
siano gli uomini a comandare e una su tre non ha nulla da obiettare sul fatto
che guadagnino di più. È possibile cambiare questa mentalità, che non solo
influisce negativamente sulle prospettive professionali, ma può rendere le
donne più vulnerabili di fronte a maltrattamenti e soprusi? Luisella Costamagna
ne è convinta e risponde raccontando le storie di dieci donne che ce l'hanno
fatta, che hanno vinto le piccole o grandi sfide della loro vita e ora sono
soddisfatte di se stesse. Prima ancora degli impedimenti esterni, le
protagoniste di queste vicende hanno dovuto superare una ben più insidiosa e
subdola barriera interiore, "la barriera del questo non posso farlo, o del
questo non riuscirò mai a farlo". La loro carta vincente è stata acquisire
passo dopo passo, fra mille ostacoli, consapevolezza del proprio valore e della
propria dignità.
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