Un corridoio sospeso nel nulla,
in mezzo al deserto di una terra disabitata, sempre sotto il tiro delle armi
israeliane. È l'ultimo chilometro prima di entrare nella Striscia di Gaza dal
valico di Erez. L'autrice lo ha percorso in completa solitudine, con paura.
Alla fine si è trovata davanti i barbuti di Hamas, i versetti del Corano, i
taxi scalcinati che portano lontano dal confine, le montagne di detriti e i
bambini che raspano con le mani per raccogliere calcinacci da riutilizzare.
Nella Striscia vivono un milione e mezzo di persone, strette tra il blocco
israeliano e l'integralismo di Hamas. Oltre la metà sono ragazzi con meno di 18
anni, il 44 per cento bambini con meno di 15. Questo libro è nato dal loro
incontro con l'autrice, Cecilia Gentile, che è entrata nella loro vita, li ha
fatti parlare e raccontare.
Nessun commento:
Posta un commento