“Caro lettore,
Tutto ha avuto inizio più o meno
un anno fa. Era il 14 novembre 2011: il mio romanzo d'esordio - "Gli occhi
di mia figlia" - è uscito in libreria ed in contemporanea la notizia è
comparsa sul web. Sin dalle prime ore, i potenziali lettori sono stati
incuriositi dal romanzo per le ragioni più svariate: la trama, la quarta di
copertina, la fotografia, realizzata dal fotografo americano Michael McBroom e
scelta con gusto dal mio editore, che è stata il primo biglietto da visita per
le mie pagine. "Gli occhi di mia figlia" ha fatto parlare di sé su internet:
nei blog letterari, nelle pagine di Facebook (ne cito una fra tutte, Libri:
Parole d'amare, della giovane e splendida Michela Castagna) dedicate alla
lettura e sui forum degli appassionati. Sono stati sempre i lettori a parlare,
confrontandosi, interrogandosi. Era dicembre, poco più di un mese dall'uscita
in libreria, quando un giornalista del Tg1 – il Dott. Bruno Luverà - che cura,
tra l'altro, il focus della domenica dedicato ai libri sulla prima rete
nazionale, ha notato il mio romanzo su internet ed ha voluto leggerlo. La
lettura si è rivelata per lui emozionante, al punto da spingerlo a premiare
"Gli occhi di mia figlia" come "Il libro sotto l'albero di
Natale", offrendogli uno spazio all'interno della puntata andata in onda
proprio il 25 dicembre. Il passo successivo - su questa inaspettata strada
magica - è stato l'inserimento del mio romanzo all'interno del
concorso-sondaggio che la rubrica del Tg1 "Billy il vizio di leggere"
lancia da qualche anno a gennaio, con lo scopo di fare decretare direttamente
dai lettori "Il miglior libro" tra le letture proposte per un intero
anno dai giornalisti del Tg1 ai lettori che seguono con passione l'interessante
rubrica letteraria. Al di là di ogni aspettativa e - probabilmente - al di là
del più bel sogno mai immaginato - "Gli occhi di mia figlia" ha
vinto, con ben 162.000 preferenze, nonostante i nomi più alti della letteratura
contemporanea gareggiassero anch'essi con opere di indiscutibile valore. La
vittoria del concorso ha innescato ulteriore curiosità nei lettori ed anche nei
giornalisti di varie testate. Dal Corriere della Sera, a Libero. Da Tutto Libri
della Stampa alla rivista Pulp Libri, in un percorso che dalla Puglia è
arrivato a toccare ogni regione d'Italia, fino a giornali extra-regionali come
Il Centro, principale quotidiano d'Abruzzo o L'Altro Giornale di Verona. Senza
tralasciare settimanali di rilevanza nazionale, come Oggi e Tu Style. Diversi
sono stati gli spazi dedicati al mio esordio, il passaparola è stato magico e
mi ha donato emozioni impagabili. Non è stato certo da meno il sostegno
ricevuto direttamente dal mio territorio e dalla mia regione.
I lettori, tutti voi, siete stati
fondamentali sin dal primo giorno. È stato un anno in cui grazie ai miei
lettori e stimatori ho avuto tantissime soddisfazioni, alcune delle quali fino
a ieri mi sembravano sogni. Ho ricevuto il ventennale Premio Vrani, della Città
di Borgagne, per aver “onorato e divulgato il buon nome del Salento”: un
momento per me indimenticabile. A tinteggiare questa favola dei colori più vivi
della mia terra, ha contribuito la partecipazione al catalogo de "La Notte della Taranta",
insieme a nomi come Goran Bregovic, Teresa De Sio, Carlo Ossola, Corrado
Bologna, Antonio Prete, Lidia Ravera, Caterina Bonvicini, Ornela Vorpsi.
Assieme al loro, il mio nome è stato citato all'interno di un'interessante
“Lezione leopardiana” su Il Sole 24 Ore, a cura del sopra citato Carlo Ossola. Le
testate locali e regionali hanno dedicato continuamente spazio alla mia prima
creatura: Nuovo Quotidiano di Puglia, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Corriere del
Mezzogiorno, Il Paese Nuovo, Qui Salento, Belpaese. Diversi giornali "free
press" e non solo (basti pensare alla sopraggiunta distribuzione nelle
edicole, resa possibile grazie a quiSalento, o alla copertina – e non solo -
dedicatami da Salento in Tasca. E ancora, Piazza Salento, e tutti gli altri
siti che si sono occupati della mia scrittura. La televisione ha voluto
interessarsi del "caso della scrittrice sostenuta dal web", con i
servizi e gli approfondimenti di Telenorba, Tele Rama, Antenna Sud. Per
arrivare a Rai Uno, con il Dott. Marzullo – 'storico' giornalista e scrittore -
che mi ha ospitato a Sottovoce e a L'Appuntamento. Ed il giornalista Guido
Barlozzetti, che ha voluto gustare "Gli occhi di mia figlia" con il
primissimo caffè, nello spazio di Uno Mattina. Poco dopo, Luisella Berrino ha
voluto “far conoscere la mia bella storia” agli ascoltatori di Radio Monte
Carlo. E ancora – e ancora prima - Radio Uno Rai. Dalla Puglia: Radio Venere,
Radio Reteotto, Radio Salentuosi. Dalla Toscana, Radio Siena. Ebbene, in tutto
questo vortice, nulla sarebbe valso, se non avessi sentito nel cuore l'affetto
della gente. Ho scoperto e apprezzato la solidarietà delle mie 'colleghe di
penna'. Due fra tutte, Nicoletta Bortolotti (autrice Sperling&Kupfer,
redattrice, splendida mamma pendolare) e Catena Fiorello (attualmente,
scrittrice per Rizzoli. Giornalista, autrice televisiva, vulcanica donna che il
Salento e non solo sarebbe felice di adottare). Donne straordinarie, perché
vere, "senza fronzoli": un po' come me, un po' come vuole fortemente
essere la mia scrittura. E il sogno adesso si rinnova e diventa ancora più
prezioso: ora c’è una nuova e piccola creatura, che vorrà sfiorare il vostro
cuore in speranzosa attesa di essere accolta. "E come credi che mi senta,
caro lettore? Beh... Immagina la gioia".”
Qui
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