Una cartografia degli stati di
coscienza non ordinari, quasi un diario di viaggio, un resoconto di
esplorazioni in territori sconosciuti. Le regioni del viaggio sono quelle della
mente. L’immaginazione che si apre a spazi di realtà e a forme di coscienza che
combattono il pensiero unico, producendo numerose linee di fuga che rompono gli
stereotipi che imprigionano il pensiero. Gli stati modificati di coscienza sono
risorse per ritrovare strade, aprire varchi, allargare la coscienza che poi
diventa conoscenza.
Psicologo-Psicoterapeuta di formazione analitica e
umanistico-esistenziale, saggista e formatore. Tra i più attivi collaboratori
della rassegna internazionale di psicologia L'Immaginale, ha diretto riviste di
pedagogia, psicologia e studi interdisciplinari, pubblicato numerosi saggi di
psicoterapia analitica e psicologia sociale, in volumi collettivi e riviste di
settore. Dal 1982 coordina le attività dell'Ente Morale di Ricerca, Formazione
e Terapia "Perseo" e collabora con Istituti di formazione e con le Università
di Lecce, Bari e Genova per progetti di ricerca, attività didattiche e
divulgazione scientifica. Tra i testi curati dall’autore: La pratica del
creativo (1988); Extasy e dimmi che non vuoi morire (1997); Musica droga e
transe Materiali di ricerca (1999); Diario e Dintorni (2001); Voci dell'anima.
Scrittura narrazione e pratica analitica (2004); Dissociazione e creatività. La
transe dell’artista (2005); Martha Nieuwenhuijs tra eros e logos (2009)
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