Doppio appuntamento per la
scrittrice salentina Vittoria Coppola e il suo ultimo successo di rilievo
nazionale “Gli Occhi di mia figlia” (edizioniAnordest/ Lupo editore), lunedì 27 febbraio 2012 al Liceo Statale “Don
Tonino Bello” di Copertino. L’autrice sarà alle ore 9,30 presso la succursale
di via Pirandello, alle ore 11,00 presso la sede centrale di via E. De Nicola. L'incontro con Vittoria Coppola sarà diretto
dal Prof. Cesare Augusti (dirigente scolastico), che introdurrà i contenuti del
libro e presenterà l’ospite alle classi del Liceo. E’ previsto l’intervento dell'editore Cosimo Lupo. Coordina i lavori la prof.ssa Sandrina
Schito. Il liceo continuando nella
ricerca di un confronto con il mondo giovanile e con gli autori che ad esso
fanno riferimento, ospita dunque l'autrice Vittoria Coppola.
Quale ruolo gioca il destino
nello svolgersi della nostra esistenza? E quanto di "nostro" c'è
invece nell'imboccare strade sbagliate che porteranno inevitabilmente
all'infelicità? In questa storia di "non detti", in cui egoismi e
fragilità vanno a comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il
misterioso e contraddittorio universo dei sentimenti umani: non basta essere
genitori per saper comprendere i propri figli ed amarli come meritano; non
basta essere giovani e di cuore
aperto per essere pronti ad affrontare la vita, né essere innamorati per non
farsi complici della propria ed altrui sofferenza.
Dana, pur nei privilegi di
ragazza circondata da benessere e raffinatezza, è soffocata dalla coltre
iperprotettiva di una madre che ha deciso il suo futuro, ma la sua passione per
André, fascinoso pittore di donne senza sguardo, si rivela una fuga più grande
della sua acerba giovinezza, incapace di reggere all'infrangersi di un sogno.
Armando, l'uomo che le offre un amore devoto e remissivo, nasconde un segreto
destinato ad esplodere in modo bruciante.
Eppure esistono legami che
sopravvivono al tempo e sono pronti a riservare luminose sorprese, nei giochi
del caso e nel risveglio di coscienze troppo a lungo sopite.
Una storia di solitudini e di
scelte, nella quale regge sovrana la solidità dell'amicizia, l'unica che non
tradisce.
Ha 26 anni, vive a Taviano (Le).
Laureata in Lingue e Letterature Straniere, Comunicazione Linguistica
Interculturale (Università del Salento,
luglio 2010). Attualmente lavora come receptionist presso un albergo di Gallipoli
(Le). La passione assoluta che muove le sue giornate è la scrittura. Di questo
dice: “Lo scopo che mi prefiggo nel momento in cui inizio a riempire pagine di
parole e sentimenti, è quello di emozionare, regalando a chi mi privilegia
“leggendomi,” attimi personalissimi di evasione dalla realtà, ma anche, perché
no, arricchimento della stessa. Confido sempre nella bellezza dei sentimenti e
perciò, quando qualcuno reputa banale il parlare d’amore, io sorrido, e vado
avanti per la mia strada”.
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