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domenica 21 agosto 2011

Giancarlo De Cataldo con "Traditori" (Einaudi) il 23 agosto a S. Maria al Bagno












Nell’ambito della programmazione culturale estiva Spiagge d’autore, il Presidio del Libro e il Comune di Nardò per una lettura a km 0 presentano Giancarlo De Cataldo con “Traditori” (Einaudi) che martedì 23 Agosto alle ore 21.00 sarà in Piazza Nardò a Santa Maria al Bagno e dialogherà con il magistrato Salvatore Cosentino e con il “lettore” a Km 0 Marcello Risi. Giancarlo De Cataldo, stimato come Giudice della Corte d’Assise di Roma è in realtà più conosciuto, in tutta Italia e all’estero, per la sua attività di giornalista e scrittore per la televisione, nonché autore di alcuni dei romanzi più interessanti e amati dai lettori. Bastano pochi titoli, uno su tutti, “Romanzo criminale” (Einaudi, 2002), per rendersi conto di quanto la scrittura di De Cataldo abbia influenzato il nostro stesso modo di rapportarci al passato paese, in un impasto materico di realtà e fiction che ha fatto scuola. Giancarlo De Cataldo è autore e attore consapevole di una vera e propria rinascita dell’interesse, da parte dei lettori, nei confronti della nostra storia recente. Il suo ultimo romanzo, “Traditori”, è ambientato nel periodo del Risorgimento e i suoi personaggi hanno nomi e cognomi che hanno scritto la nostra storia, nella consapevolezza che a un grande disegno si accompagnano spesso esigenze più grette e giochi di potere. Giuseppe Mazzini, Carlo Pisacane, Camillo Benso conte di Cavour, Francesco Crispi, Felice Orsini, Thomas Carlyle e il pittore Dante Gabriel Rossetti ma anche Griffin McCoy, reporter americano, il guerriero sardo chiamato Terra di Nessuno o la Striga, creatura delle foreste. Un salto nel passato recente condotto con la stessa lucidità cui ci ha abituati l’autore dei romanzi che indagano l’Italia di oggi con la lente del crimine, lo stesso De Cataldo afferma infatti che “è più facile spiegare le contraddizioni di un paese attraverso il giallo che la storia d’amore”.

“Traditori”.

Da Palermo a Londra, da Roma a Torino, da Venezia alla Transilvania, nelle carceri inglesi e nei boschi della Calabria, tra pittori preraffaelliti e camorristi promossi poliziotti, tra mercanti di carne umana e lord irrequieti, giovani uomini e donne sognano, combattono e amano. E tradiscono. Ognuno va incontro al suo destino. A qualcuno tocca in sorte una nuova vita. Alcuni diventano faccendieri e delinquenti. Alcune donne guardano piú avanti, piú lontano. Gli ideali piú puri si fanno gretta convenienza. Le organizzazioni criminali si innervano nella nazione che nasce. I mafiosi intraprendono. I tagliagole tagliano gole. E Mazzini tesse la sua tela di sangue e utopia. Eppure, tra battaglie e cospirazioni, tra vite leggere e amori complicati, si compone potente e netto il disegno di una stagione e di un ideale che è sempre possibile. E che di nuovo ci attrae, con l’innocenza di una forza giovane che non possiamo dissipare.

Giancarlo De Cataldo è Giudice di Corte d’Assise a Roma, città nella quale vive dal 1973. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con «La Gazzetta del Mezzogiorno», «Il Messaggero». Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002), dal quale è stato tratto un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Nel giugno del 2007 è uscito nelle librerie Nelle mani giuste, ideale seguito di Romanzo criminale, ambientato negli anni ’90, dal periodo delle stragi del ’93, a Mani Pulite e alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. Nel 2006 cura per la Rai il progetto "Crimini", una serie tv scritta da grandi autori italiani, chiamati a trasporre in film di 100 minuti l’estrema diversità, e il fascino, delle realtà locali italiane. Del 2010 è "I Traditori", romanzo ambientato durante il Risorgimento italiano.

Salvatore Cosentino Giudice di provata esperienza, magistrato inquirente per l’esattezza, è docente universitario e critico letterario di grande acume e sottigliezza. Nella sua carriera ha seguito diverse inchieste e scritto numerosi saggi.

Marcello Risi avvocato di 44 anni, una vita spesa per la politica, credendoci davvero. Attualmente Sindaco di Nardò e fervente sostenitore della lettura a Km 0

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