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domenica 14 agosto 2011

Cholstomer. Storia di un cavallo (Besa editrice)












Uscito per la prima volta nel 1886, questo breve romanzo di Tolstoj racconta la natura umana attraverso una metafora geniale. A parlare infatti è Chlostomer, un cavallo che nessuno vuole perché ha avuto la sfortuna di nascere con un mantello pezzato. Dalla tenera età e dai primi turbamenti amorosi fino alla vecchiaia, Chlostomer ci racconta con tenerezza la sua vita. Con le speranze e i sogni disattesi, le gioie e le sofferenze come inevitabile corollario, la vita del cavallo non si differenzia da quella vissuta da tanti esseri umani.

Ma, a differenza degli uomini, vittime della loro ossessione per il possesso, i cavalli affrontano l’esistenza con libertà, affrancandosi dalla schiavitù dell’ansia per il tempo che passa ineluttabile. Così, nonostante “la ragione stava sempre dalla parte di coloro che erano forti, giovani e felici, di coloro che avevano tutto davanti a sé...” Cholstomer vive la vecchiaia e la morte con nobile distacco e intelligente curiosità.

Lev Tolstoj (Jasnaja Poljana, 28 agosto 1828-Astapovo, 20 novembre 1910) è uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, autore di pietre miliari come Guerra e pace e Anna Karenina.

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