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giovedì 8 luglio 2010

Il caso amicizia (Studio 3Tv). Intervento di Stefano Donno





















Siamo nel 1956. Bruno Sammaciccia e alcuni suoi amici entrano in una storia che ha dell’incredibile: due individui misteriosi li contattano dicendo di appartenere ad una razza extraterrestre. Uno alto più o meno due metri e mezzo, l’altro quasi un metro. Sammaciccia ed i suoi amici, non ci credono. Si devono però ricredere quando vengono introdotti in una enorme base sotterranea dove incontrano altri alieni. La base si trova nei pressi della Fortezza Pia di Ascoli Piceno, e all’interno vi sono spazi e strumenti idonei dove quelli che “loro” definiscono giovani, vengono educati all’apprendimento di tecniche di pilotaggio di astronavi, e all’apprendimento di tecnologie iper/avanzate. Sammaciccia e i suoi amici iniziano ad aiutarli nello sbrigare le diverse e numerosissime incombenze che vengono loro richieste dai cosiddetti “amici”. Richieste delle più svariate, come ad esempio il trasporto di frutta, cibo ed altri materiali mediante carovane di camion che, secondo i testimoni, vengono svuotati in tempi non “umani”. In media ogni mese vengono fatti giungere almeno due camion alle varie basi in differenti regioni di Italia dove Sammaciccia ed i suoi aiutanti si trasferiscono in base alle necessità del momento. Questo è il contenuto del libro di Stefano Breccia dal titolo “Contattismi di massa” edito da Nexus. Per chi non lo sapesse Stefano Breccia, ha partecipato (talora come responsabile unico del progetto) alla creazione di Scuole post-universitarie per TLC a Ljubiana, Praha, Bucarest, Novosibirsk, Cordoba (Argentina); è stato direttore scientifico del Centro Studi ed Applicazioni delle TLC di Catania ed ha partecipato al Delta Project della Comunità Europea, in qualità di responsabile per le problematiche di intelligenza artificiale, nonché autore di svariati libri e centinaia di articoli su pubblicazioni specializzate. Ora escono ben 55 minuti di DVD per i tipi di Studio 3TV di Porto S. Elpidio dal titolo “Il caso amicizia”. Certo, qualcuno potrebbe obiettare, nulla di nuovo sotto il cielo. Ancora una volta si parla dello straordinario caso italiano accaduto tra gli anni 50 e 60, di contatto alieno rimasto segreto per mezzo secolo. Ma non in questo caso. Si parla di un prodotto editoriale sconvolgente. Innanzitutto le persone coinvolte sono di alto livello sociale e culturale. Un esempio? il noto Console Alberto Perego. I testimoni di questa incredibile vicenda si sono decisi non solo a uscire allo scoperto ma di parlare. I documenti filmati e fotografici sono davvero eccezionali. Imperdibile!

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