La ragazza di Luce di Germano Antonucci (TerraRossa)
Non è chiaro cosa sia
realmente successo la notte della Catastrofe, quando una frana si è abbattuta
sulle case di Lume e qualcuno giura di aver visto una figura iridescente nei
pressi della croce che domina il promontorio. Di certo c’è solo che da allora
la madre di Nina è scomparsa e il padre di Ruben è cambiato – di lì a qualche
mese sarebbe poi morto. Sarà però solo nell’estate dei loro tredici anni che
Nina e Ruben formeranno insieme a Niccolò un trio indissolubile e riusciranno a
ricostruire la verità di quanto accaduto oltre mille giorni prima. Germano
Antonucci, con una prosa tersa e incalzante, nel suo romanzo d’esordio
travalica i confini del noir per raccontare una storia di formazione e
amicizia, di maldicenze e raggiri.
Germano Antonucci (1975),
abruzzese di origine, vive a Milano; ha lavorato come giornalista al «Corriere
della Sera» e a «Vanity Fair», attualmente è responsabile dei contenuti
digitali di Mediaset. La ragazza di luce è il suo primo romanzo. Lettore
ideale: chi ha avuto un rapporto conflittuale con i propri genitori o chi
invece li ha mitizzati; chi è convinto che l’adolescenza e la provincia siano
costellate di crepe; chi ama le opere giovanili di Enrico Brizzi e Niccolò
Ammaniti.
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