Biloxi è una storia di rassegnazione e inaspettata rinascita, di
limiti autoimposti e seconde possibilità. Mary Miller si riconferma
maestra del minimalismo e voce di spicco nel panorama letterario del Sud
degli Stati Uniti.
«Con il personaggio di Louis,
Mary Miller fotografa le insicurezze di un uomo imperfetto ormai oltre i
suoi anni migliori, che cerca il proprio posto nel mondo. Il risultato è
un romanzo incantevole, formidabile» – Publishers Weekly
«Il
nuovo romanzo di Mary Miller è un resoconto meravigliosamente lucido e
accurato della vita precaria di un sessantenne che, dopo aver
sperimentato la solitudine e l’isolamento, si riscopre capace di
desiderare, temere, di credere ancora nel valore della speranza» – Frederick Barthelme
«Se
l’umorismo malizioso di Lorrie Moore e il minimalismo di Ernest
Hemingway concepissero un figlio, il risultato sarebbe Biloxi di Mary
Miller» – Hannah Pittard
Ambientato in una delle contee
più conservatrici di uno degli Stati più conservatori d'America, Biloxi è
la storia di Louis McDonald Jr., sessantatreenne senza più nulla da
chiedere alla vita: il padre è morto e la moglie l'ha lasciato dopo 37
anni di matrimonio. Ritiratosi a vita privata in attesa di un'eredità
che tarda ad arrivare, trascorre le giornate a guardare reality e bere
birra, tentando di evitare la figlia e l'ex cognato che, preoccupato per
la sua salute, gli porta regolarmente i propri avanzi. Un giorno Louis
si imbatte in uno sconosciuto che gli offre Layla, una meticcia in lieve
sovrappeso e dall'aria non particolarmente sveglia. Senza alcuna
ragione apparente, Louis sente il bisogno immediato di prendersene cura e
nel corso di pochi giorni i due diventano inseparabili. Louis ritrova
la forza di uscire, incontrare persone nuove, e a poco a poco i confini
del ristretto orizzonte entro cui si era confinato iniziano a
espandersi.
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