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giovedì 23 gennaio 2020

Storia della sessualità. Vol. 4: confessioni della carne, Le. di Michel Foucault (Feltrinelli)

Dopo più di trent'anni di attesa, esce una pietra miliare del pensiero occidentale: il quarto volume della Storia della sessualità.
Foucault cominciò a scrivere il quarto volume della «Storia della sessualità» già nel 1976, subito dopo «La volontà di sapere», e lo lasciò incompiuto a causa della sua morte prematura. «Le confessioni della carne» è l'ultimo atto, quello che ci permette di seguire la direzione del pensiero di Foucault alla fine della sua vita. Scritto fino a pochi giorni prima di morire, questo libro segue «L'uso dei piaceri» e «La cura di sé», ma anche i corsi al Collège de France, nella ricerca sulla costituzione del soggetto nel mondo antico. Qui l'attenzione si sposta alle regole e alle dottrine elaborate durante i primi secoli del cristianesimo. I protagonisti sono quindi i Padri della Chiesa, che tra il Secondo e il Quarto secolo posero le basi dell'etica cristiana. La sessualità della prima trattatistica cristiana deve essere compresa secondo le regole e le dottrine dello stoicismo e della tarda filosofia platonica, perché il suo sistema prescrittivo non è altro che un retaggio dell'autodisciplina elaborata dai filosofi greci e latini dell'antichità classica e tardo-antica. Si trova espressa qui l'idea di soggettività che dominerà l'etica cristiana dei secoli successivi e poi tutta la storia dell'Occidente.

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