Il modello economico oggi prevalente ha aiutato miliardi di persone a
migliorare le proprie condizioni di vita. Tuttavia, questi risultati
sono stati ottenuti imponendo un prezzo altissimo ai sistemi naturali
prima e a quelli sociali dopo. Da un lato, inquinamento, cambiamenti
climatici e distruzione della biodiversità; dall'altro, livelli di
diseguaglianza che non hanno probabilmente uguali nella storia
dell'umanità e che, assieme alle crisi innescate dal sistema
finanziario, contribuiscono a dare forza ai movimenti populisti che
incendiano gran parte dei paesi dell'Occidente. È chiaro che qualcosa
non funziona, e che l'economia deve essere aggiornata alle realtà del
XXI secolo. Per farlo, Kate Raworth ricostruisce la storia delle teorie
che stanno alla base dell'attuale paradigma economico, ne evidenzia i
presupposti nascosti e con grande sagacia li smonta pezzo per pezzo.
Dopo aver fatto piazza pulita di teorie che, pur risalendo all'Ottocento
continuano a essere insegnate ancora oggi, Raworth presenta l'economia
della ciambella, che attinge alle ultime acquisizioni dell'economia
comportamentale, ecologica e femminista, e a quelle delle scienze del
sistema Terra. Indica sette passaggi chiave per liberarci dalla nostra
dipendenza dalla crescita, riprogettare il denaro, la finanza e il mondo
degli affari e per metterli al servizio delle persone. In questo modo,
si può arrivare a un'economia circolare capace di rigenerare i sistemi
naturali e di redistribuire le risorse, consentendo a tutti di vivere
una vita dignitosa in uno spazio sicuro ed equo. Ricco di storie e
prospettive sorprendenti, attento alle realtà profonde degli esseri
umani, "L'economia della ciambella" è un'opportunità per imparare a
pensare come economisti del XXI secolo.
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