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giovedì 12 settembre 2013

Il corpo infranto, di Francesca Mazzucato, Giraldi Editore. Intervento di Nunzio Festa

L'ultimo romanzo breve di Francesca Mazzucato, che abbiamo avuto il privilegio di leggere in antemprima grazie al coraggioso e dinamico editore emiliano Giraldi, titolato "Il corpo infranto", è carico dell'urgenza di scrittura, e dunque di vita - come la scrittrice c'ha insegnato -, che dalle posizioni transitorie della sospensione desiderosa portano nella fertilità assoluta della consumazione, per intero, dell'esperienza; con lo stile che Francesca Mazzucato da anni ci fa amare, quel sempre formoso punteggiare della parola descritta in ogni sua sfaccettatura: la linea oltrepassata dell'erotismo andato in letteratura. Ché Mazzucato è la penna italiana più importante del genere. Dove il corpo, ovviamente, è metafora del far tutto fino in fondo. Perfino quando per fine d'un amore oppure d'un rapporto tutto d'affinità sessuale, il corpo chiaramente si ripresenta con le sue ammaccature e le troppe lesioni. L'opera sarà in libreria a ottobre. Ma è già disponibile in versione e-book. Per presentarla l'autrice ha parlato della narrazione di "desideri sublimi o mortali, assenza di dignità, credenze e comportamenti che trovavo insensati negli altri, finché io stessa non ho fatto a essi ricorso". Perché Il corpo infranto, appunto, racconta: "una storia vera, nuda, violenta d'amore, violenta di mancanza, piena di assoluto e di dolore, assetata d'intimità, pietosa, erotica, patetica, slabbrata, patologica, mistica, banale". Tra Parigi, Amsterdam e infine pure tutti i luoghi possibili. Dove però è un aggettivo, usato anche da Francesca Mazzucato stessa, a far da riferimento: "slabbrata". Dove insomma la frugalità delle mani che prendono e invadono non è fugacità. Ma voglia di possedere senza confini. Dentro una notte lunghissima. E gravida di cattivi ma amabili pensieri. Praticati, certo. "Si tratta di un romanzo scritto, dopo, nelle brasserie di Parigi, con furia, bisogno, febbre e non mi ha lasciata indenne, anzi. Ancora fragilissima e convalescente", parole di Mazzucato. Scrittrice prolifica e attenta traduttrice, Francesca Mazzucato nuovamente c'invita a sentire l'abisso dell'erotismo. Quando il corpo diviene unico elemento con la storia. Tradotta in Francia, Germania, Grecia, Spagna e Usa, Mazzucato collabora a magazine, siti internet e riviste letterarie italiane e straniere. Oltre a essere tra le fondatrici e direttrice editoriale di Errant Editions Small Ditigal Publisher (www.pinterest.com/erranteditions/).


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