IL COWBOY DI CALABRIA di Angelo
Pettofrezza (Lupo editore) sarà presentato da Fernando Guida, Sandrina Schito e
Simona Cordella sabato 17 Agosto 2013 alle ore 20,00 presso la Sala del Vescovo
Santuario della Grottella a COPERTINO (LE).
Bonn, anni Sessanta. Casa Italia
è il centro di ritrovo di emigranti che, lontani da casa, possono conservare il
legame con la Patria e svagarsi, ma anche contare sulla solidarietà e
sull'aiuto di chi si è già perfettamente inserito nel contesto tedesco. Qui
approda Salvatore, un giovane calabrese sprovveduto e pasticcione che, incapace
di reale integrazione, finisce – come tanti suoi connazionali – per campare ai
margini della società di accoglienza. La sua insicurezza lo induce a vantare
una inesistente relazione con la bella Giovanna, che lo ha seguito in Germania
per sfuggire a un pesante clima familiare e costruire il proprio progetto di
vita, e ad Angelo, figlio dei gestori di Casa Italia, pare davvero strano che
lei abbia trovato qualcosa di interessante in quel compaesano sciocco.
Ma l'ingenuo cowboy di Calabria
pare improvvisamente cambiare natura: la sua rozza semplicità vira verso
l'irrequietezza e la violenza, tanto da sconvolgere la sua coinquilina,
costretta a cercare sostegno in Angelo per proteggersi e per comprendere in
quali strani giri sia capitato l'amico. E mentre la storia di Salvatore corre
sul filo del rasoio, tra i due giovani nasce un forte sentimento che la dolce
determinazione di Giovanna trasforma nella prima profonda esperienza di vita di
Angelo.
Attraverso le figure di Salvatore
e di Giovanna, la voce narrante di Angelo – che riserva a sé, come personaggio,
il racconto di un input sentimentale capace di emanciparlo da un'educazione
familiare tradizionalista e restrittiva – va a rappresentare due opposti
modelli di migrante tuttora attuali: quello del "cowboy" senza né
arte né parte, e come tale a rischio di devianza,
e quello di chi si allontana
dalla terra d'origine con chiarezza di obiettivi, conservando il proprio
baricentro e cogliendo ogni opportunità dall'esperienza straniera senza
rinunciare a un millimetro di identità personale.
Angelo PETTOFREZZA - È nato nel 1947 a Copertino (Lecce).
Nel 1961 lascia Campobasso, dove ha trascorso la sua infanzia, per trasferirsi
a Bad Godesberg (Germania) dove vivevano i suoi genitori per motivi di lavoro
dal 1960. Per verificare le sue conoscenze linguistiche, si presenta agli esami
di interprete presso la Camera Industria e Commercio di Bonn, superandoli nel
1973.
È sposato dal 1974 ed ha tre
figli. È stato impiegato dapprima presso l'Ufficio culturale dell'Ambasciata
d'Italia a Bonn, in seguito presso l'Ufficio Scuole del Consolato Generale
d'Italia di Colonia, poi presso il Consolato d'Italia a Coira (Svizzera). Dopo
un anno di permanenza in Italia (Scuola media Statale di Novoli/Lecce), dal
1999 al 2006 ha
lavorato presso l'Ufficio Scuole dell'Ambasciata d'Italia a Berlino. Rientrato
in Italia, è in pensione dal settembre 2007 dopo aver lavorato presso
l'Istituto Comprensivo di Lequile. Ha stampato una raccolta di poesie in
tedesco Jugendschwächen e una in italiano Sogni di gioventù. Nel 2006 e 2007 è
stato invitato rispettivamente al secondo e terzo "Incontro Poetico
d'Europa" di Cervara di Roma.
Ha tradotto in tedesco la
biografia di San Giuseppe da Copertino scritta da p. Bonaventura Danza Ofmconv.
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