Un
viaggio nella scrittura di Anna Belozorovitch
Vincitrice del Premio Internazionale
2012 - “Sulle orme di Ada Negri”
nella sezione “Narrativa Edita”
con “Banane e fragole”
Finalista del Premio Carver 2012
con “L’uomo alla finestra”
Premio Novità al concorso “Città di
Sassari” 2012
con “L’uomo alla finestra”
Premio ex-aequo al concorso “Massa,
città fiabesca di mare e di marmo”
per il ‘Libro di poesia edito’
con “L’uomo alla finestra”
Anna Belozorovitch, nata a Mosca (1983) e vissuta
tra l’Italia e il Portogallo, è una giovane autrice di origine russa che dal 2005 a oggi ha già
pubblicato diversi libri, una decina, divisi tra poesia e narrativa, a
dimostrazione di una vivida creatività e di una forte capacità di tradurre in
parole l’introspezione dei personaggi e la realtà dell’ambiente che li
circonda. Anna Belozorovitch, che vive in Italia dal 2004, ha pubblicato con
Besa Editrice, dopo il primo “Anima bambina” (2005), un libro dal titolo
“L’uomo alla finestra” (2007). In seguito ha pubblicato “Banane e fragole”
(2010), sempre per i tipi di Besa, dove in una serie di racconti descrive gli
ultimi giorni dell’URSS visti con gli occhi di una bambina. Il riscontro di
pubblico e soprattutto di critica ottenuto dalle opere di Anna Belozorovitch,
dimostra ancora una volta l’efficacia di un lavoro editoriale costruito sulla
scoperta, ma anche sulla continuità nella pubblicazione di alcune delle voci
più importanti della letteratura dell’Est Europa.
Anna Belozorovitch ha scelto da diversi anni di
scrivere in italiano le proprie storie, e comunicare così le proprie emozioni
ai lettori. Una scelta che nell’ultimo anno ha trovato la sua conferma in
diversi concorsi e altrettante manifestazioni dal respiro internazionale.
“Banane e fragole”, edito nel 2010,
ha vinto di recente il Premio Internazionale “Sulle orme
di Ada Negri”, nella sezione ‘narrativa edita’; la premiazione si terrà il 29 settembre 2012 a Lodi. “L’uomo
alla finestra”, pubblicato nel 2007 con Besa Editrice, è stato inserito tra i
dodici finalisti del Premio Carver (premiazione il 7 ottobre a Civitavecchia),
e, sempre lo stesso libro, è stato segnalato presso il concorso “Città di
Sassari”, nell’ambito dell’evento “Ottobre in Poesia”. Anna Belozorovitch, in
questa occasione, riceverà il “Premio Novità” (l’appuntamento è a Sassari il 19
ottobre 2012). Sempre “L’uomo alla finestra” ha vinto ex-aequo il primo premio
al concorso “Massa, città fiabesca di mare e di marmo”, nella sezione “Libro di
poesia edito.” Una delle caratteristiche più interessanti di questo ‘romanzo in
versi’, come notato da Raffaele Taddeo (su “El-Ghibli”), consiste nel calare la
contemporaneità della vicenda, e quindi del romanzo, in una forma che è propria
della poesia. Questo percorso incessante, che alterna la conferma di un proprio
stile alla continua ricerca di nuove forme di espressione, può essere riassunto
in una sua poesia, intitolata non a caso “Il mio viaggio” (in ‘Cinque Passi’,
Greta Edizioni), nella quale è scritto “Il mio viaggio è senza mappa/senza
percorso stabilito, tappa intermedia/senza aspettativa, quindi senza
tragedia./Il punto dove sono/non esiste./Non potrei mai essere triste,/non
lascio nulla./Io voglio sempre e solo oltre./Io spero sempre ancora il dopo”.
Anna Belozorovitch è nata a
Mosca nel 1983, ha
vissuto tra il Portogallo e l’Italia, scrivendo in entrambe le lingue, vive in
Italia dal 2004. Con Besa Editrice ha pubblicato “Anima bambina” (2005),
“L’uomo alla finestra” (2007) e “Banane e fragole” (2010).
Informazioni e contatti:
http://www.besaeditrice.it
ufficiostampa.salentobooks@gmail.com
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