"Nella concitazione della fuga ogni stanza appariva uguale. Dietro di
lui le mandibole mobili oscillavano mordendo l’aria e producendo un suono
agghiacciante che gli s’incuneava nel cervello impedendogli di pensare lucidamente.
Una notte, continuava a ripetersi. Soltanto una notte" (Estratto dal
racconto “Stesso sangue”).
La paura non è solo sangue, la paura è ovunque e può nascere da qualunque
cosa. E’ un corto circuito nella testa, un evento irrazionale al quale non si
riesce a dare una spiegazione, è la rinuncia alla logica, allora si cerca
rifugio in luoghi sicuri. Questo è il punto cardine di questa raccolta di
racconti, l’ambientazione, luoghi sicuri che però improvvisamente, al calar
delle tenebre, divengono altro, trasformandosi in luoghi oscuri e spaventosi.
Luoghi Oscuri è un omaggio ai classici del genere horror, dagli albori del
romanzo gotico ambientato in antiche magioni, “Stesso Sangue”, biblioteche
antiche “La venticinquesima ora” e case infestate “L’esperimento” fino
all’horror angosciante di Poe, dove è il nostro inconscio a proiettare demoni e
paure come ne “La stanza d’albergo” e “Tredici piccole perle”. Leggendo “L’
antro della bestia” ritroviamo quel filone definito horror mitologico sviluppato da Lovecraft, dove il male viene
personificato, assumendo forme
ancestrali. Come si reagisce alla paura?
La paura si combatte, in “Giù nel profondo” il protagonista con ironia
uscirà indenne da una spaventosa avventura nei sotterranei di Parigi, o vi si è
succubi come in “Cose da bimba” , il protagonista di questo racconto finisce
per soccombere a quella che era la sua più atroce paura infantile . La
dinamicità ed il finale incisivo
colpiscono il pubblico, sempre più
attratto dalla morbosità di crimini efferati, purtroppo reali. Creare
personaggi crudeli, inverosimilmente “cattivi” calati in situazioni irreali
dove la logica è completamente stravolta, può servire ad esorcizzare le paure quotidiane. Mai potrà accaderci qualcosa di simile.
L'autrice - Nasce a Milano nel 1972, ora vive a Cerveteri in provincia di
Roma. Ceramista e scrittrice appassionata di storia dell’arte medioevale,
alterna la partecipazione a mostre ed eventi culturali, con la scrittura
seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror. Il suo nuovo libro
è una raccolta di racconti horror
“Luoghi Oscuri”, edito nel Marzo
2012 da SensoInverso.
Il suo primo romanzo, “La croce di Bonifacio”, è edito nel 2008 giunto alla
seconda ristampa ,da “Albatros Il Filo”
edizioni, suoi sono i disegni
all’interno ed in copertina.
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