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mercoledì 3 agosto 2011

Strange Things Happen. La mia vita con i Police, il polo e i pigmei di Stewart Copeland (Minimum Fax). Intervento di Stefano Donno













Stewart Copeland è stato il batterista di un gruppo musicale entrato nella leggenda e che è a tutt’oggi rimasto nel cuore di migliaia di fans: parlo dei Police trittico rock degli anni Ottanta. Insieme a Sting e Andy Summers, hanno scalato le classifiche di tutto il mondo, hanno vinto di tutto, hanno suonato ovunque e registrando in ogni tappa il tutto esaurito. E Copeland questo successo non l’ha messo “sottovuoto”, non lo ha trasformato in qualcosa di museificato, anzi la sua carriera ha continuato a tutta birra, dalla scrittura di colonne sonore per pellicole hollywoodiane al suo intervento nella celeberrima Notte della Taranta a Melipignano (Lecce). Esperienze che vengono ora raccolte in questo splendido libro della Minimum Fax, che ci porta per mano a suon di ritmo e di tanta vita, sino all’immenso reunion tour che fra il 2007 e il 2008 ha fatto tornare sotto i riflettori i Police a oltre vent’anni di distanza. Un libro che non è solo la descrizione fenomenologica e meramente cronachistica della carriera di Stewart Copeland, ma è anche uno splendido spaccato della vita di un uomo dal suo passato in Libano, figlio di un agente della CIA sotto copertura, sino alle sue escursioni documentaristiche tra i pigmei del Congo. Ora perché dovrei consigliare un libro come questo? Semplice … perché l’insieme è semplicemente straordinario.

Trad. di Michele Piumini

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