A tutto vantaggio di questa nostra società popolata da cavalieri disarcionati, eroi senza sacrificio, navigatori in barile, poeti in affitto e santi dall’aldiquà, Gian Piero Bona propone con il Dizionario un sapido e agile manualetto, un ordinato e saggio repertorio di citazioni, norme, suggerimenti utili a chi volesse gettarsi nell’agone della vita pubblica, della società civile, della politica. Attingendo scritti di diverso tenore, e spesso assai poco noti, l’autore di questo prontuario fornisce, schedandola in criterio alfabetico, una ricca messe di spunti di riflessione per chi voglia fare dell’onestà, della generosità, dell’uguaglianza, del progresso, del bene comune la propria bandiera; ma anche per chi ne voglia fare una ragione di vita, un ingrediente irrinunciabile nel dare il proprio contributo al miglioramento della vita sociale. Il lettore vi troverà i tratti psicologici dell’uomo senza onore, del farabutto, del volgare profittatore, del parolaio senza scrupoli, e anche i sintomi della carità pelosa, del populismo becero e fasullo, del razzismo interessato, del delirio di onnipotenza, del narcisismo distruttivo (e autodistruttivo). Leggerà come da sempre l’uomo, scrivendo e pensando, mette in guardia se stesso da simili tranelli; ma si renderà anche conto di come, da sempre, se si illude che il compenso è buono, continui a donare ai “cavalieri senza onore” non solo il proprio cavallo, ma anche la sella della propria stessa dignità. (Sandro Montalto)
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