Di tanto in tanto, esistono momenti in cui si può tirare il fiato, in cui la vita rimane come sospesa per aria, una parentesi in cui non si vuole né questo né quello e non si è costretti a correre: secondo Björn Larsson il viaggio del pendolare è uno di questi momenti.
lunedì 10 febbraio 2025
Filosofia minima del pendolare di Björn Larsson (Iperborea)
sabato 8 febbraio 2025
Nudo di padre di Rossano Astremo (Solferino)
venerdì 7 febbraio 2025
Il giorno dell'ape di Paul Murray (Einaudi)
Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso.
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti».
giovedì 6 febbraio 2025
mercoledì 5 febbraio 2025
Un amore passato di Horacio Quiroga (Orizzonte Milton)
martedì 4 febbraio 2025
Stefania Filo Speziale. Architetta di Chiara Ingrosso (LetteraVentidue)
lunedì 3 febbraio 2025
Novak. Nella mente di Djokovic di Mark Hodgkinson (Limina)
Gli anni difficili in una Serbia dilaniata dalla guerra, l’orgoglio, la rabbia, la vergogna, il perdono e l’amore per il tennis. Un viaggio eccezionale nella vita e nella mente di uno degli sportivi piu affascinanti e discussi di sempre.
domenica 2 febbraio 2025
La testa di Medusa. Conversazioni fra Aleister Crowley e Adolf Hitler di John Symonds (Tre Editori)
sabato 1 febbraio 2025
L'innocenza dell'iguana. La nuova indagine di Enrico Radeschi di Paolo Roversi (Marsilio)
Torna Enrico Radeschi in un giallo avvincente con una doppia indagine, personaggi complessi, colpi di scena e un ritmo serrato che intreccia tecnologia, mistero e fantasmi del passato.
venerdì 31 gennaio 2025
La polvere che respiri era una casa di Eleonora Daniel (Bollati Boringhieri)
Al suo esordio, Eleonora Daniel dimostra una mano sicura nella narrazione, che spazia tra diversi stili e voci narranti, e una straordinaria capacità di sviscerare i due punti di vista di una coppia, decostruendo ogni banalità e facile romanticismo. Una voce unica, che fa il suo meritatissimo ingresso nella migliore narrativa contemporanea italiana.
«Come tenere insieme precisione chirurgica e tensione poetica: Eleonora Daniel è un talento puro.» - Marco Rossari
giovedì 30 gennaio 2025
Pura felicità di Katherine Mansfield (Feltrinelli)
Mettendo in luce alcune delle immagini ricorrenti e dei temi più significativi, questi racconti offrono un distillato dell’universo narrativo di Katherine Mansfield, restituendo tutta l’intensità di una voce che ha saputo portare sulla pagina, come suggerisce Sara De Simone, “la vita della vita”, “quel sussulto, quella scossa, il fremito della cosa che esiste”.
mercoledì 29 gennaio 2025
Come si uccide un gentiluomo. La prima indagine dell'avvocato Contrada di Tullio Avoledo (Neri Pozza)
Un romanzo nerissimo e dolce, arrabbiato ed esilarante, tenero e feroce, che rispecchia alla perfezione il mondo di oggi: ugualmente pieno di inquietudine e speranza.
«Un tempo erano stati amici. Anche se amici non è forse il termine più giusto. Lavoravano nello stesso campo. Ma a un certo punto Vittorio aveva deciso di cambiare vita. Si era preso un anno sabbatico che poi si era prolungato, e al suo ritorno in campo colleghi e rivali erano rimasti a bocca aperta per il cambiamento, che proprio Vlad, il gladiatore in ascesa dello studio Capurro e Ricciardi, aveva sintetizzato così: "Cazzo, non c’è niente di più patetico di uno squalo che diventa vegano".»
«Il nostro autore più enigmatico, borderline, a tratti quasi alieno, per la sua capacità di raccontarci il presente come se lo vivessimo in un immediato futuro parallelo». - Sergio Pent, tuttolibri
«Il talento narrativo di Avoledo non si è mai tradito e il lettore resta incollato per ore alle sue pagine». - Il Piccolo
martedì 28 gennaio 2025
Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei di Laura Fontana (Einaudi)
Un’analisi, che ancora mancava, sulle modalità con cui la Shoah è stata rappresentata e interpretata attraverso le fotografie.
lunedì 27 gennaio 2025
La donna dal cappotto verde di Edith Bruck (La nave di Teseo)
In un romanzo senza sconti, Edith Bruck si interroga sul tema della memoria e della testimonianza, ma anche sul dilemma tra il rancore del ricordo e il sollievo del perdono.
domenica 26 gennaio 2025
I diari del boss di Lirio Abbate (Rizzoli)
«Durante la mia vita ho imparato a non credere più in Dio e nel mio prossimo, a non sperare più, per non essere più deluso. Dio può venire a cercarmi, se vuole; se non vuole, finirà forse per restare solo, un giorno.»
sabato 25 gennaio 2025
Il libro “Visite inaspettate” presentato alle 17 allo Spazio Casoni di Chiavari | TeleRadioPace TV
Le chiese di Montopoli, presentato il libro di don Luciano Niccolai - arteventinews.it
I bambini altamente sensibili cambieranno il mondo: il libro e la plusdotazione
Il libro di Armando Rossi per creare un ponte tra aziende italiane e mercati esteri
'Ombre', una chicca tra gli autopubblicati. Chiro Salvis aiuta a capire cos'è l'HIV oggi in Italia - Il Fatto Quotidiano
venerdì 24 gennaio 2025
Il (falso) mito del maschio: il nuovo libro di Francesco Piccolo | La recensione di Teresa Ciabatti- Corriere.it
giovedì 23 gennaio 2025
Una lotta contro la solitudine (a cura) di Mimmo Calbi (Besa Muci)
Una lotta contro la solitudine (a cura) di Mimmo Calbi (Besa Muci)
Tra il 1952 e il 1953, con un ristretto numero di giovani meridionalisti, Leonardo Sacco avvia con Marcello Fabbri un periodico (“La Città”) che si guadagna, fra gli altri, la considerazione di Gaetano Salvemini: “Finalmente un giornale meridionale senza fronzoli, senza filosofemi e senza retorica; continuate e non fatevi dissuadere a cambiare”. Poi, nel 1954, nasce “Basilicata” mentre la vicenda materana si ricollega alle tipiche esperienze del meridionalismo, quando cioè appare chiaro che le forze che occupano la macchina statale non tollerano più presenze autonome, e con qualche leggina speciale estromettono studiosi e tecnici non allineati con il governo. Ogni progetto innovativo viene depotenziato dall’invadente potere governativo e poi ridimensionato e dimenticato dalle mediocri ma interessate gestioni locali. Consapevole della crisi del centrismo e dell’insufficienza della sinistra tradizionale, il settimanale punta verso “una elaborazione dal basso di una nuova politica”. Su ciò insiste l’articolo di fondo del primo numero sperimentale del giornale, “una nuova classe dirigente, che sostiene “di preparare seriamente, modestamente, attentamente, una nuova classe politica e una nuova classe dirigente in Basilicata”, perché solo una forza politica autonoma avrebbe potuto dare solide basi alla nascente democrazia e impostare una lotta politica moderna e autenticamente popolare. Una simile operazione esigeva anzitutto una solida preparazione politica, economica, tecnica, che permettesse una conoscenza approfondita dei problemi e delle possibilità. La salvezza non poteva venire che dal di dentro: la democrazia non sarebbe sorta per gratuita concessione, e i rapporti tradizionali dell’arcaica società regionale non sarebbero mutati se i lucani non fossero mutati e non si fossero trasformati. Quello del gruppo di “Basilicata” insomma è un tentativo di affinare meglio una tradizione di gestione autonoma di organismi economici, di amministrazioni locali, di autogoverno in un contesto particolare e in un ambiente non leggibile o comprensibile nei termini schematici della lotta di classe.
Mimmo Calbi vive e lavora a Matera. Già redattore di “Basilicata”, collaboratore della cattedra di sociologia dell’Università del Salento e membro della Société Europénne d’Ethnographie de l’Èducation, attualmente presiede l’associazione culturale A. Olivetti di Matera. Tra gli altri ha pubblicato: Un violento companatico (1992); Resoconti. Schegge di un disordine didattico (1994); Cronache dall’Osso. Reportage dalle aree interne della Basilicata (1995); Il pudore pedagogico di J. Ortega y Gasset (con Vito D’Armento, 2002); Il compromesso della penombra (2008); Il pathos della lucanità (2012).