Will e Phoebe si amano come fanno i naufraghi con la terra
avvistata, bramosi e incerti, ma le acque che li circondano sono molto
insidiose. John Leal subodora il vuoto quando lo incontra, e promette di
saperlo riempire. Come in ogni forma d'amore, la battaglia che viene
ingaggiata ha per posta l'anima.
Will e Phoebe si incontrano al
college e subito si amano di un amore complice e sensuale che sembra
saper colmare i loro vuoti. Will è un ragazzo serio che evita ogni
distrazione, ma la perdita della fede ha lasciato in lui «un buco a
forma di Dio». Phoebe al contrario è affascinante e disinvolta, e passa
da una festa all'altra per nascondere il senso di colpa per la morte
della madre. Nelle crepe del loro passato s'insinua John Leal, un
predicatore scalzo che avvicina «discepoli» da convertire. Come in ogni
battaglia d'amore, la posta in gioco è la loro stessa anima. «La prosa
di Kwon definisce un mondo e poi si fa da parte per lasciare che sia il
mistero ad abitarlo». «The New Yorker» Cosí si dice: da giovane
attivista John Leal aveva aiutato i dissidenti coreani a raggiungere
clandestinamente Seul dalla Corea del Nord, fino al giorno in cui era
stato rapito, gettato in un gulag e torturato. Scampato alla morte, ma
non al ricordo degli orrori, era ritornato in America, aveva avuto una
rivelazione e si era messo al servizio dell'umanità fondando il gruppo
Jejah. Questa storia, o una versione sempre un po' diversa di essa,
racconta John Leal ai «discepoli» riuniti al suo cospetto. Ma Will non
ci casca. La retorica della fede, i «giochi di magia», l'«abracadabra»,
come li definisce, gli sono ben noti, e per questo ne diffida. Lui
stesso li ha praticati nella sua vita precedente, quando viveva in
California e aveva abbracciato la religione e il proselitismo per
tentare di salvare una madre sofferente. Un giorno poi si era
inginocchiato in preghiera come d'abitudine, ma non aveva sentito
niente. La voce di Dio era sparita. Aveva abbandonato la Scuola biblica,
cambiato costa e vita e si era iscritto al prestigioso Edwards College.
È all'Edwards che Will incontra Phoebe. La sua disinvoltura, la
popolarità a scuola e con i ragazzi di quella bruna sottile dai tratti
coreani accendono immediatamente il suo desiderio, cosí poco allenato,
ma nascondono anche ferite profonde e mai rimarginate: il fantasma di un
pianoforte a cui Phoebe ha rinunciato quando ha capito di non poter
essere la piú brava, e il fantasma di una madre amorevole e protettiva,
morta forse anche per sua colpa. Will e Phoebe si amano come fanno i
naufraghi con la terra avvistata, bramosi e incerti, ma le acque che li
circondano sono molto insidiose. John Leal subodora il vuoto quando lo
incontra, e promette di saperlo riempire. Come in ogni forma d'amore, la
battaglia che viene ingaggiata ha per posta l'anima. Quando in tv vede
scorrere le immagini di un attentato ai danni della clinica Phipps, dove
si praticano aborti, Will deve chiedersi chi infine si sia aggiudicato
quella di Phoebe, e la propria.
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