giovedì 27 febbraio 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
VERSO LEVANTE . Un secolo di poesia pugliese (1913-2013) a cura di Salvatore Francesco Lattarulo (Stilo editrice). Il 27 febbraio 2014 da Icaro Bookstore
Stilo Editrice in collaborazione con Arcadia Lecce, Salento in
Progress, e Fondo Verri di Lecce presentano giovedì 27 febbraio ore 19,30 a Icaro
Bookstore in Viale Cavallotti Felice 7/A
a Lecce il volume VERSO LEVANTE Un
secolo di poesia pugliese (1913-2013) a cura di Salvatore Francesco Lattarulo (Stilo
editrice). Interverranno il curatore Salvatore
Francesco Lattarulo, Alessandra Peluso (critica letteraria e collaboratrice di
Affari Italiani) e Stefano Donno (autore antologizzato)
Questa antologia della poesia
pugliese in lingua attraversa nell’arco di cento anni tre assi
macro-generazionali (1890-1922; 1923-1956; 1957-1989), rubricati per comodità
definitoria con un lessico parentale (padri, figli, nipoti), quasi che la
conterraneità anagrafica sia l’altra faccia di una consanguineità ideale.
Rappresentative della canonica partizione della regione adriatica in tre aree
geostoriche (Capitanata, Terra di Bari, Salento), le trenta voci qui
selezionate, dai progenitori novecenteschi agli eredi più recenti, esprimono un
canto che, a partire da una latitudine comune ma da orizzonti di ricerca
distinti, modula, sulle corde ora della tradizione ora del neo-sperimentalismo,
bisogni, irrequietezze, utopie. Nella consapevolezza, a partire dall’ultimo
trentennio del secolo scorso, di poter dialogare – forti di una parola propria
e originale – con il centro dalla periferia, al netto di un atavico complesso
di inferiorità, di una cronica sindrome di sudditanza psicologica. Un levarsi
della poesia del Sud verso il Sud.
Salvatore Francesco Lattarulo insegna italiano e latino nei licei.
Dottore di ricerca in Filologia classica, è cultore della materia presso la
cattedra di Sociologia della letteratura all’Università di Bari. È giornalista
professionista. Direttore responsabile delle riviste «Marsia» e «incroci»,
collabora con vari periodici letterari («l’immaginazione», «Pagine»,
«Capoverso», «Atelier») e con il «Corriere del Mezzogiorno», edizione regionale
del «Corriere della Sera». Gli è stato attribuito nel 2012 il premio di
giornalismo ‘Franco Sorrentino’. Dirige con Lino Angiuli e Carlo Alberto
Augieri la neonata collana di testi ‘nidiandoli’ per l’editrice Milella. Ha
curato La voce del gabbiano. Omaggio a Cristanziano Serricchio, numero speciale
di «Marsia» (Progedit 2012); ha pubblicato Dialoghi Murattiani (Adda 2013) ed è
curatore di Cristanziano Serricchio, la regina Giovanna. Dramma incompiuto in
tre atti (Schena 2013) e di Le pietre sopra le ali. Vent’anni senza Antonio
Verri, nuovo fascicolo monografico di «Marsia».
I poeti antologizzati sono: Carlo Alberto Augieri, Girolamo Comi,
Enzo Mansueto, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma, Daniele Giancane, Lino Angiuli,
Vittorio Bodini, Nadia Cavalera, Raffaele Carrieri, Emilio Coco, Sergio
D’Amaro, Giovanni Dotoli, Luigi Fallacara, Enrico Fraccacreta, Umberto
Fraccacreta, Francesco Giannoccaro, Giuseppe Goffredo, Giacomo Leronni,
Raffaele Niro, Vittorio Pagano, Anita Piscazzi, Salvatore Ritrovato,
Cristanziano Serricchio, Grazia Stella Elia, Antonio Leonardo Verri, Stefano
Donno.
Collana di antologie poetiche Ciliegie
ISBN 978-88-6479-103-6
Illustrazione di copertina di Giuseppe Magnifico
Gennaio 2014 • pp. 232 • € 14,00
Info
Stilo Editrice
Arcadia Lecce
Salento in Progress
martedì 25 febbraio 2014
lunedì 24 febbraio 2014
LA LIBRERIA ICARO BOOKSTORE DI LECCE OSPITA “PER GIOVE! MISTERO AL CAFFÈ LETTERARIO” (Lupo Editore) DI PAOLO LA PERUTA
La Libreria Icaro Bookstore parte con gli incontri culturali e ospita
“Per Giove! Mistero al caffè letterario” (Lupo Editore) di Paolo La Peruta.
Presenta Osvaldo Piliego (giornalista, Coolclub)
Martedì 25 febbraio 2014, ore 18.30 - Libreria Icaro Bookstore - via
Felice Cavallotti 7/A - Lecce.
La fugace apparizione della
misteriosa Ilenia al Caffè Letterario intriga il titolare, Pietro,
stuzzicandone la curiosità e la fantasia… se non fosse per il richiamo costante
di Elisa, l’ex fidanzata. Ma – soprattutto – se non fosse che Ilenia gli dà
buca all’appuntamento perché è stata assassinata. Sullo sfondo dell’animata
vita notturna leccese scatta così un’indagine illegale non priva di rischi per
Pietro e per il suo socio Sandro: un’indagine resa decisamente più difficile
dall’isteria fuorviante dell’ispettore Pace, e che conduce il protagonista tra
vicoli e masserie, fragili giovinezze in cerca di sé e vecchie cronache dai
risvolti inquietanti.
Un giallo che si tinge ora di
commedia, ora di ironia (e autoironia) in agrodolce, ora di amaro realismo, in
un percorso tutto salentino costellato di personaggi e paesaggi pieni di
fascino.
Nato a Napoli. Ha fondato il
Caffè Letterario di Lecce, locale nel cuore della città che negli anni è
diventato un punto di riferimento per artisti, intellettuali e universitari del
Salento. Ha organizzato mostre, concerti, incontri, rassegne e una serie
infinita di eventi culturali. Prima di ritornare nel Salento (di cui è affascinato
ma non abbagliato) ha lavorato come animatore, coltivatore di albicocche,
metalmeccanico, venditore di patatine, scaffalista, impiegato... Per Giove! è
il suo romanzo d’esordio, scritto sostanzialmente al banco del “Caffè
Letterario” ma anche in coda in posta o in banca, durante la lezione di danza
di una figlia e quella di atletica dell’altra, con il suo fido telefonino senza
il quale questo libro non esisterebbe.
INFO
domenica 23 febbraio 2014
sabato 22 febbraio 2014
venerdì 21 febbraio 2014
giovedì 20 febbraio 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
La libreria Icaro Bookstore apre a Lecce
Il valore del libro e della lettura trova a Lecce nuove insegne: Icaro
bookstore, in via Cavallotti 7/a a Lecce.
"Fuori dai luoghi
comuni" recita il claim della nuova iniziativa di Francesco Fiorentino e
Luigina Carlucci. Il bookstore nasce per rispondere alla necessità di costruire
e di offrire uno spazio non formale e non convenzionale al libro e al lettore.
Un luogo in cui, il mestiere del libraio possa compiersi in piena autonomia e
indipendenza. Scelta non facile in un epoca in cui tutto pare conformarsi a
canoni e a consuetudini che invece di dare valore al libro e all'esperienza
autoriale la rendono cornice di altri commerci... Icaro bookstore vuole
ispirarsi all’amore e alla competenza per i libri e per dirla con Jean-Luc
Nancy immagina la libreria come "un'officina di sentori e di sapori
attraverso i quali si lascia indovinare, supporre, presentire qualcosa come una
fragranza o come un aroma": quello straordinario ed unico trattenuto
nell'unicità di ogni libro. "Il lettore, nella libreria, non legge o legge
poco... sfoglia, ispeziona a tentoni, quasi alla cieca" scrive il filosofo
francese. "Non divora, ma gusta, annusa, o lecca la sostanza"...
ecco, il bookstore vuole essere luogo per il gusto del leggere, "affidato
alle cure di quel singolare commerciante che è il libraio, a cui spetta non
solo vendere, ma innanzitutto scegliere, esporre, offrire il libro alla
curiosità del lettore", a quella curiosità che è leva di ogni crescere, di
ogni cambiamento!
L'appuntamento per l'inaugurazione del bookstore è fissato per sabato
22 febbraio
Il nuovo bookstore si sviluppa su 200 mq su un unico piano; avrà una
dotazione di 15.000 titoli di libri sempre disponibili. 200.000 titoli di libri
ordinabili in 24 ore nei settori narrativa, saggistica, giuridico,
universitario, ragazzi e giochi. ogni settimana numero 2 eventi. Una tessera
garantirà il 15 % di sconto su tutte le novità nei primi 30 gg di vita del
libro e uno sconto fisso dal 5 % al 25% su tutti i libri per i possesori della
carta.
Numero addetti 3 librai
Icaro bookstore - via Felice Cavallotti 7/a, 73100 Lecce
Info-tel: 0832.331999
martedì 18 febbraio 2014
Mi chiamarono Brufolo Bill, di Margherita De Napoli, Progedit 2014. Intervento di Alessandra Peluso
Leggendo “Mi chiamarono Brufolo Bill”
si ride e tanto anche grazie alla capacità narrativa di Margherita De Napoli e
alla sua verve nel raccontare una disavventura vissuta sulla propria
pelle, nel vero senso della parola: l'acne.
Un problema terribile e fastidioso che
molti adolescenti di ambo i generi hanno dovuto sopportare. L'autrice racconta
il problema come fosse una vera tragicommedia all'italiana. Si ride e si
riflette.
«Ho cominciato ad apprezzare la mia bella
pelle solo quando si è rovinata, e purtroppo è così per tutte le cose, ne
capiamo il valore quando è troppo tardi; ci accorgiamo dell'importanza degli
affetti solo quando sono scomparsi». (p. 16). Ed è proprio così. Margherita ha
una vita come tante, le interrogazioni con professori spauracchio, un ragazzo
Giorgio, una famiglia, le amiche, il primo colloquio di lavoro: tutto condito
da humour sorprendente e brufoli
invasivi.
È bellissimo il capitolo dedicato
all'uomo, un'analisi quantomai attuale del maschio che non c'è ossia “un tempo
era l'uomo che difendeva il proprio territorio e sceglieva la donna da
proteggere. Oggi si sono invertiti i ruoli: la donna sceglie l'uomo e lo
difende”.
Cerchiamo di essere ottimisti e di
credere che ci si scelga reciprocamente!
Insomma aggiunge Margherita De Napoli:
«Il sogno più grande degli uomini sarebbe quello di rimanere bambini a tempo
pieno per poter essere sempre coccolati, perdonati, amati senza se e senza ma».
(p. 39).
Pertanto, torniamo al punto cruciale del
libro: il brufolo, o meglio, i brufoli, presenze sconsiderate, ospiti sgraditi
sul viso di Margherita.
L'autrice descrive le sue battaglie
spesso sanguinose tra creme, unguenti, farmaci, scrub, di tutto di più
per tentare di non vedersi il viso un tempo bellissimo, liscio ed ora rovinato,
vissuto dalla protagonista come un vero e proprio handicap fisico. Tanti i
dermatologi consultati e gli episodi raccontati come e proprie gag
all'italiana. Lunghi fiumi di lacrime che la madre e il ragazzo sopportavano e
supportavano cercando di arginare dando conforto.
È un delizioso racconto che si legge
tutto ad un fiato, allegro, spensierato nonostante quest'acne prepotente.
De Napoli parla di una stima e fiducia in
sé che viene meno quando si è consapevoli di non essere belle come tutti
vorrebbero, non si rispecchia più il modello imperante della bellezza fisica
perfetta così come si affrontano altri limiti imposti dalla società
contemporanea.
Sceglie un modo simpatico per raccontarsi
e magari chissà che parlarne possa servire a qualcuno.
“Mi chiamarono Brufolo Bill” è
inoltre condito da simpaticissimi disegni di Francesca Zaccaria che
esplicitano, raffigurano in modo esaustivo i racconti di Margherita De Napoli.
Ne risulta che la protagonista dimostra
di avere la capacità di rendere simpatici anche i brufoli, amici e compagni di
avventure e disavventure, fortunatamente ospiti per un breve periodo
dell'esistenza della stragrande maggioranza degli umani.
lunedì 17 febbraio 2014
domenica 16 febbraio 2014
sabato 15 febbraio 2014
venerdì 14 febbraio 2014
Lascia che il mare entri, di Barbara Balzerani (DeriveApprodi), Intervento di Nunzio Festa
Tre donne esemplari come uno
schizzo sulla parete del Novecento. Barbara Balzerani con "Lascia che il
mare entri" sceglie, componendo un romanzo breve che è nuovamente e anche
un quaderno di memorie personali, d'entrar meglio nella propria famiglia,
compresa se se stessa, per riparlare del secolo che fu. La figura della nonna è
la traccia più lontana; il primo punto di riferimento per l'analisi
dell'involuzione in corso. In un "memoir" tutto politico. (Si
sottolineino le immagini narrativi migliori del libro, che sono proprio quella
più militanti - e pure le meno 'letteraie'). Poi la madre. Che fingeva, tra
virgolette, d'aver votato la democrazia sostenuta dal proprio marito e che
invece aveva sempre votato socialista. Infine la giovanissima combattente: Barbara.
Che s'oppone contro tutte le guerre e ancora è contro le malefatte e le stesse
ragioni di vita del capitalismo agganciato al consumismo. Barbara Balzerani
subì una sconfitta. Sua madre e sua nonna anche, se pur di segno diverso. Però
tutte, come noi d'altronde, a registrar la vittoria del potere. Sulla nostra
pelle. Che si racconta da sola, con gli strumenti dell'imposizione date dal
mercantilismo dirigente. "Storie che provano a restituire voce alle
ragioni ammutolite dalla Storia scritta. Storie del tradimento di saperi,
dell’inganno del progresso mercantile, del grande affare delle guerre, della
rottura del patto con la vita e del prezzo per non averne difeso le condizioni.
Storie di sfiduciata resistenza, di subordinate aspettative, di imprevidenza di
morte per vanagloria di crescita illimitata", parole perfette. Mentre
muore la Civiltà, chiaro. "Tre donne che chiudono in un circolo virtuoso
le battaglie di una manciata di generazioni per mantenere il senso di sé e il
legame con i fondamenti dell’esistenza". Barbara Balzerani, nuovamente,
c'invita a riflettere sul quel che abbiamo sotto gli occhi.
giovedì 13 febbraio 2014
mercoledì 12 febbraio 2014
martedì 11 febbraio 2014
lunedì 10 febbraio 2014
domenica 9 febbraio 2014
Anuda, di Davide Cortese, ebook pubblicato da www.LaRecherche.it, 2014. Intervento di Alessandra Peluso
Ho avuto modo di conoscere la poesia di
Davide Cortese con “Madreperla” (2013) edito da LietoColle e già allora
avevo scritto: “appare un piromane che incendia, alimenta il fuoco della
poesia, benevolo certo, vitale, penetra il verso come la freccia il suo
bersaglio” e in questa nuova
pubblicazione edita da Aletti, “Anuda” in versione ebook pubblicato da www.LaRecherche.it ribadisco il suo modo coinvolgente e intenso di
fare poesia.
“Anuda” è una raccolta poetica dedicata
all'amore, alla passione integra, totale comprensiva di materia e spirito, di
corpo e anima. Con tutto il vestito addosso della bellezza e dell'eleganza la
poesia di Cortese si mostra e si legge: «Un’algida
fiamma / mi lambisce con verità crudeli. / Un fuoco senza amore / che brucia
come l’amore. / La mia pelle è cenere di poesia, / il mio cuore un carbone
acceso, / un rovente pane nero / per la fame di un demone arcano».
È la
passione che arde rovente nell'anima del poeta e lo spinge a produrre versi che
toccano le profondità emozionando al contempo il lettore. C'è pathos e
vita vissuta ogni momento dall'alba al crepuscolo, sino alla notte.
Stupendi
i versi di “Il Circo del diavolo” nei quali esibisce la spiccata propensione
alla verità contro ogni forma di prigionia, di schiavitù, al di là di ogni
finzione spettacolare come può essere quella di un circo.
«Ciò che
si muove nel mio ventre / è l’intero mondo, / bagnato fradicio, fino al cuore
di fuoco, / dalla pioggia splendente della vita. / Ma sarò solo una gabbia
d’ossa / se ora tu non verrai ad amarmi. / Sarò il cimitero dei miei popoli
iridati, / degli arcani baciatori, / dei miei incendiari poeti». Cortese è
animato da impulso vitale, da un istinto dionisiaco che è forza straripante
nell'esplodere di versi di amore e di passione dedicata alla sua amante. C'è
dolore quando questo amore non è corrisposto ma è proprio qui che si percepisce
la ricchezza della poesia che emoziona, colpisce, ferisce, guarisce ogni mal
d'amore.
C'è la
notte e il giorno, la luce, il buio, il bambino, l'adulto, il sole e la luna,
la nascita e la morte: ci sono le contraddizioni, gli opposti necessari ad una
vita degna di essere vissuta con intensità, con emozioni provate all'ennesima
potenza.
Appare
la poesia classica, il sentimento dell'amore cantato dai poeti greci che
amavano l'amore e soffrivano per esso. Così si legge: «E io ho fame di vivere
davvero, / e di darti la mia vita / con me che vi danzo dentro. / E ho fame di
sentire le tue mani / tirarmi fuori dalla scatola / come una marionetta. / Ho
fame del tuo sorriso, / di te che ami il mio spettacolo».
Davide
Cortese stupisce in ogni suo verso, incanta destreggiandosi come è solito fare
nei suoi opposti, diverte anche quando immagina se stesso e il suo funerale.
“Anuda”
è una raccolta poetica che suscita emozioni vive, rende vivo il fuoco dello
spirito umano, sprizza energia a chiunque si accosti. Gode di un'intensità che
rapisce e giunge necessariamente gli angoli più impervi dell'animo. Cortese se
pur giovane esprime nelle sue poesie maturità nel dire ciò che sente,
elaborando una grande rappresentazione teatrale, o semplicemente confessa la
sua la nostra verità quella sull'amore che prende, cattura, porta via e al
quale nessuno può negarsi.
sabato 8 febbraio 2014
venerdì 7 febbraio 2014
giovedì 6 febbraio 2014
Alla ricerca di un cuore (Lupo editore) di Manuela Melissano il 7 febbraio 2014 alle Cantelmo di Lecce con Vittoria Coppola.
La casa editrice Lupo, è lieta di inaugurare la
nuova collana Bovary, con una pubblicazione che verrà presentata in anteprima
nazionale a Lecce. Si tratta di un progetto (che riserverà molte sorprese) fortemente
voluto da Cosimo Lupo (l’editore) che è riuscito a dare vita ad uno spazio
letterario dove il sentimento, la passione, la vita in tutte le sue sfumature può
presentarsi al pubblico dei lettori in maniera totalmente ed assolutamente
autentica, dando dunque spazio a voci di donne che parlano di donne e sulle
donne, con una marcia in più! Il primo libro è della giovanissima Manuela
Melissano con il suo “Alla ricerca di un cuore” che verrà presentato dalla
scrittrice Vittoria Coppola il 7 febbraio 2014 alle ore 19,00 presso le
Officine Cantelmo di Lecce.
Il
libro - A vent’anni, Elisa ha tutto: benessere, una famiglia che la ama e la
coccola (anche troppo!), un amore, interessi che le riempiono la giornata e
appagano la sua sensibilità. Solo una cosa le manca, ma lei non lo sa… fino a
un freddo pomeriggio invernale in cui, non sapendo come trascorrere il tempo,
apre un baule pieno di vecchie fotografie.
Comincia
così per lei un viaggio che la porta lontano, alla ricerca del tassello capace
di ricomporre il disegno della sua vita.
Nata a
Galatina (Le) nel 1989. Vive a Lecce con la sua famiglia. Nutre da sempre la
passione per la
scrittura. Altre sue passioni sono la recitazione e da poco anche la fotografia. Questo è il suo primo romanzo.
scrittura. Altre sue passioni sono la recitazione e da poco anche la fotografia. Questo è il suo primo romanzo.
INFO
mercoledì 5 febbraio 2014
L’ATTESO MANUALE DI RIFERIMENTO DI RENATO PORTALE - CON TUTTE LE NOVITÀ SULL’IVA. È IN USCITA PER GIUFFRÈ EDITORE
Punto di riferimento indiscusso
per l’aggiornamento e la corretta comprensione di tutte le novità delle nuove disposizioni IVA. Tra le più
importanti: la Web Tax, le 60 sentenze della Corte di Giustizia e le oltre 120
sentenze e ordinanze della Cassazione in
materia di IVA emanate nel 2013, le ultime Circolari - del Dicembre 2013 -
dell’Agenzia delle Entrate e l’approfondimento del Regime dell’Inversione
Contabile.
Milano, 3 Febbraio 2014 – Adottato sin dal 2008 presso la
Commissione Europea per monitorare la legislazione e la prassi interna, il
Manuale IVA di Renato Portale edito anche quest’anno da Giuffrè Editore resta
il più autorevole punto di riferimento, fondamentale per capire tutte le novità
nelle norme sull’IVA e trovare subito soluzioni concrete ai problemi della
pratica. In uscita dal 3 febbraio nelle migliori librerie e su www.fiscopiu.it
anche in formato ebook offre un quadro completo ed esaustivo di tutte le novità
sull’IVA introdotte dalla legge di stabilità (compresa la Web Tax in vigore a
partire dal 1° luglio 2014) insieme alle oltre 180 sentenze emesse nel 2013 da
Corte di Giustizia e Cassazione e le ultime due circolari dell’Agenzia delle
Entrate del 17 e 19 Dicembre 2013 su fotovoltaico e detrazione IVA a seguito di
accertamento dell’Ufficio. Apprezzato da professionisti e consulenti poiché
redatto dal Dr.Renato Portale, riconosciuto come il più autorevole esperto in
materia IVA, inquadra gli argomenti in modo completo, esaustivo ed anche
critico: individua le problematiche e le possibili soluzioni con taglio chiaro e
pratico. Il Manuale garantisce anche, nel corso del 2014, un aggiornamento
continuo: 3 volte sul testo ebook e permanente su Pianeta IVA, la rubrica di
approfondimento settimanale tenuta dal Dr. Renato Portale su www.fiscopiu.it
“Sono soddisfatto del 2° anno di
collaborazione con Giuffrè Editore che, anche grazie alla rubrica Pianeta IVA
su www.fiscopiu.it, mi consente di proseguire il dialogo diretto di
aggiornamento costante con i professionisti e i consulenti del settore” –
afferma il Dr. Renato Portale autore del Manuale IVA 2014.
“Forti del secondo anno
consecutivo di proficua collaborazione con il Dr. Renato Portale, abbiamo
pensato di innovare il prodotto, realizzando, per la prima volta, anche la
versione ebook del Manuale IVA, scaricabile dal nostro sito www.fiscopiu.it per
soddisfare le esigenze di accessibilità online ai contenuti che ci sono giunte
da parte del segmento più giovane dei professionisti fiscali e contabili –
dichiara l’Ing. Antonio Giuffrè, Direttore Generale della casa editrice che
prosegue - in questo modo confermiamo il posizionamento di www.fiscopiu.it come
il nuovo punto di riferimento di commercialisti e responsabili amministrativi
d’azienda, il nucleo fondante di un vero e proprio sistema integrato Giuffrè
che garantisce un’offerta completa e multicanale con sinergie di sistema tra
Web, Banca Dati, Volumi e Formazione sia in aula che in modalità e-learning”.
martedì 4 febbraio 2014
“Scarpe rosse”, di Marisa Fortuzzi, Lupo Editore 2014. Intervento di Alessandra Peluso
Una donna capace di reagire, di
sciogliere i nodi della propria esistenza grazie all'aiuto di un paio di scarpe
rosse che le faranno da interruttore per accendere una nuova vita.
“Scarpe rosse” di Marisa Fortuzzi
è una bellissima storia che si legge voracemente e con curiosità proprio come i
protagonisti Marina, giornalista e Aldo, commesso e responsabile di un negozio
di scarpe.
Un incontro apparentemente casuale fa
nascere una grande amicizia tra Marina e Aldo e porta cambiamenti importanti
sia in ambito professionale che nella vita. La donna, nota e seria giornalista,
cambia modo di vestire, diventa sgargiante, colorata, attraente come una
mattina, quando arriva in redazione indossando un collant nero, impermeabile
color cammello, sciarpa di seta rosse e un bel paio di scarpe rosse. Un
rinnovamento che non passò certo inosservato in ufficio nemmeno quando le sarà
assegnato il compito di intervistare il noto giornalista Vincenzo Maurenti.
La vita cambia corso e Marina ha colorato
di rosso la sua poco prima stantìa, malinconica e rancorosa vita. Questa vita
che nasconde una grandissima delusione, un dolore che le hanno procurato -
quello che sarebbe dovuto essere il giorno più bello - al matrimonio.
La storia si svolge tra la Puglia e la
Toscana con i dovuti chiarimenti, le confidenze. L'amicizia dimostra la
necessità di esserci, il potere di lenire le ferite di una vita.
Tante sorprese si presentano agli occhi
del lettore commosso e felice per ciò che il corso degli eventi regalerà ai due
protagonisti. L'autrice sottolinea con un sorriso valori indispensabili come
l'amicizia, il rispetto, la possibilità di darsi un'altra opportunità e
scegliere di vivere felice come ognuno di noi merita e in tal modo conoscerla e
utilizzarla al meglio.
Scritto in modo semplice, chiaro, fluente
dipinge ciò che spesso comunemente può accadere: i tradimenti, le ipocrisie, le
false speranze e persino quando tutto sembra crollare appare un angelo che
guida verso la salvezza, un po' come sarà Aldo per Marisa: «Si è creato tra noi
un tale rapporto d'affetto sincero, spontaneo, senza filtri e senza maschere,
da farmi sentire libera di essere me stessa insieme a lui come non sono stata
mai, nemmeno con mia sorella o con mia madre. Con Aldo non ho paura di essere
giudicata per quello che dico o che faccio, per quello che sono. Lui non usa le
critiche come un martello per demolire, ma al massimo, con molto affetto
azzarda un consiglio. Questo è il mio amico». (p. 119).
In questo momento qualcuno starà
invidiando Marina: chi non desidera infatti un amico con tali caratteristiche?
“Scarpe rosse” coinvolge chi ha
bisogno di una pennellata di rosso, determinatezza, un pretesto per cambiarsi e
svegliarsi la mattina contento della vita. È proprio così che sarà per Marina,
la quale dimostra che tutto può accadere anche a cinquant'anni, basta volerlo e
cercarlo.
Svela ciò che è necessario, che è
importante vedere non semplicemente con gli occhi ma col cuore, il sentimento: «L'essenziale
è invisibile agli occhi, non si vede bene che col cuore... era questo che
voleva che tu capissi vero? Il segreto della volpe amica del Piccolo Principe».
(p. 40).
Si tratta pertanto di un bel
racconto che infonde davvero tanta
positività.
lunedì 3 febbraio 2014
domenica 2 febbraio 2014
sabato 1 febbraio 2014
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