Il percorso del tango dalle
origini nei sobborghi di Buenos Aires e Montevideo alla diffusione in almeno
tre continenti – Africa, America ed Europa – al “recupero” di cui è oggetto
negli ultimi tempi. Fenomeno culturale complesso, infatti, il tango vede
l’interazione di danza, musica, tradizione e innovazione, e coinvolge diverse
classi sociali. “L’antropologo è obbligato a interrogarsi sul senso di tale
recupero. [...] Il tango appare come un laboratorio, un luogo di esplorazione
nel quale i ruoli dell’uomo e della donna si decostruiscono, si analizzano, si
delineano e infine si riallacciano. “L’attesa, l’ascolto che caratterizzano il
tango permettono un nuovo incontro dell’uomo e della donna in uno spazio
mentale incrociato dove il mondo e le sue contraddizioni si riflettono grazie
al supporto di una musica ricca e complessa e di una poesia incessantemente rinnovata”.
Rémi Hess è professore presso
l’Université de Paris VIII. Ha pubblicato opere di filosofia, sociologia,
didattica, analisi delle istituzioni, antropologia della danza, occupandosi in
particolare delle danze di coppia. In Italia è uscito La pratica del diario
(Besa, 2001).
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