Piccoli gioielli della letteratura in lingua francese, questi due testi si dimostrano divertenti, filosofici e commoventi allo stesso tempo, capolavori di stile, semplicità e naturalezza.
Nel 1790, mentre presta servizio nell’esercito piemontese, Xavier de Maistre è punito per aver duellato e viene messo agli arresti domiciliari per quarantadue giorni. Quarantadue saranno anche i capitoli del suo libro di memorie, Viaggio intorno alla mia stanza, a cui farà seguito Spedizione notturna intorno alla mia stanza. In questi due testi, che raccontano la clausura attraverso la prospettiva, apparentemente paradossale, del viaggio, l’autore trova una dimensione originalissima e felice, in cui le restrizioni della stanza, lungi dal porre limiti al vagabondare del protagonista, offrono continue occasioni di narrazione. Ogni oggetto apre vie di fuga per esplorare con ironia sentimenti e opinioni e rievocare con tenerezza e pudore i ricordi che affiorano. Proponendo una parodia discorsiva e maliziosa della scrittura di viaggio, Xavier de Maistre dimostra con umorismo impareggiabile quanto si può esplorare anche senza partire per luoghi esotici. Un’opera innovativa, che ebbe un’immensa popolarità all’epoca e che in seguito avrebbe influenzato Victor Hugo e Marcel Proust e avrebbe suscitato ammirazione in Nietzsche e Machado de Assis, Ossian e Susan Sontag.
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