Il modo in cui si comunica certamente influenza l'efficacia di quello che si intende comunicare. Le trasformazioni digitali, informatiche e tecnologiche hanno rappresentato una grande rivoluzione in ogni ambito della vita umana e, come viene evidenziato in queste pagine, anche l'attività pastorale non può rimanere esclusa dai nuovi processi di comunicazione, specie se si intende rivolgersi anche ai ragazzi e ai giovani delle nuove generazioni che, tra l'altro, sono chiamati appunto "nativi digitali". Il titolo Pastorale Digitale 3.0 a prima vista potrebbe apparire come un'espressione provocatoria e contradditoria, in realtà in questa pubblicazione, molto curata e approfondita, ci vengono forniti tutti gli strumenti e le informazioni utili per un nuovo approccio all'educazione religiosa. "La Pastorale Digitale" sottolinea Riccardo Petricca "non è affatto una nuova pastorale. La Pastorale Digitale cerca, cambiando modo di comunicare e mezzo di comunicazione, come fece anche San Paolo a Corinto, di trasmettere lo stesso identico messaggio di fede ed evangelizzazione che predicò Gesù e che la Chiesa trasmette da duemila anni".
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