Ogni poesia vive di una molteplicità di relazioni che danno forma, nel progredire del tempo, a una memoria comune. Sono relazioni che possono essere colte attraverso le conoscenze tecniche e storiche fondamentali, i parametri minimi, gli indizi che permettono di sottrarre la poesia a un'idea nebulosa e soggettiva. Sono i fenomeni ritmici, metrici e compositivi: quelli individuabili in una tradizione già esistente oppure quelli mai avvertiti, mai esplorati. Questi fenomeni, queste relazioni aprono all'avventura dell'interpretazione, alla volontà, cioè, di comprendere e di sentire come e perché un certo manifestarsi del linguaggio possa interagire con il nostro ascolto o la nostra lettura. Il libro, in una nuova edizione aggiornata, offre i primi elementi per educare l'orecchio a una sensibilità più attenta, più sottile, più orientata a quella particolare forma di dialogo che la poesia pretende, ogni volta, da ciascuno di noi.
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