Nella sua prima traduzione italiana, il noir letterario di un ex poliziotto diventato un gigante della letteratura brasiliana: il romanzo d’esordio di Rubem Fonseca.
«La sua risoluta rappresentazione dei delitti passionali e della piccola criminalità sapeva essere tanto lirica quanto crudele… Un gigante della letteratura brasiliana». - The New York Times
«La cosa migliore dell’opera di Rubem Fonseca è non sapere dove ci porterà. Ogni volta che inizio un suo libro è come se rispondessi a una telefonata nel cuore della notte: “Ciao, sono io. Non crederai a quello che sta succedendo”. La sua scrittura fa miracoli, è misteriosa. Ciascuno dei suoi libri non è solo un viaggio che vale la pena fare: è un viaggio in qualche modo necessario». - Thomas Pynchon
«Il brasiliano Rubem Fonseca è uno di questi scrittori contemporanei fuggiti dalla biblioteca per creare letteratura di alta qualità con materiali e tecniche rubati alla cultura di massa. Giustifica brillantemente quel vecchio proverbio: “Ci vuole un ladro per prendere un ladro”». - Mario Vargas Llosa
«Rubem Fonseca, con una scrittura che deve molto al “modello californiano”, costruisce un romanzo frantumato, pieno di rimandi, di citazioni, che lentamente costruisce un quadretto meraviglioso, umanissimo.» - Stefano Talone per Maremosso
Vilela, ex commissario diventato scrittore di
gialli, incontra in prigione Paul Morel, artista incarcerato con
l’accusa di avere assassinato barbaramente una delle sue amanti, il cui
cadavere è stato ritrovato su una spiaggia di Rio de Janeiro. È stato
Morel a chiedere di vedere Vilela, per fargli leggere dei brani di un
manoscritto in cui racconta la sua vita e (chissà?) la verità
sull’omicidio. L’ex commissario, che è in crisi creativa, accetta di
leggere il libro, sempre più intrigato dall’ambiente descritto
dall’artista: da una parte il gran mondo carioca tra il perverso e il
gaudente, fatto di orge in grandi appartamenti lussuosi a Copacabana e
di piccole angherie borghesi; dall’altra un sottobosco di prostitute,
delinquenti e immigrati dalle zone povere del Brasile. Procedendo nella
lettura, a Vilela viene voglia di indagare sul delitto. A poco a poco, i
nomi dei personaggi vengono sostituiti da quelli reali, le scene del
libro si sovrappongono a quelle della vita vera, Vilela a Morel, i
romanzi ai diari, fino alla risoluzione dell’enigma… O forse era la fine
del romanzo? Pubblicato nel 1973 e da subito bestseller oltre ogni
aspettativa, Il caso Morel aprì la strada a un’incredibile carrie
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