Tribunali, regole, pene, giurie, inchieste: stanno nelle notizie e nelle discussioni ogni giorno e si incrociano con le vite di tutti.
E giustizia per tutti è il quarto numero di Cose
spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in
collaborazione con Iperborea. Avvocati, magistrati, indagini, tribunali,
giurie, carceri. Sentenze di primo grado, separazione di carriere,
carcerazioni preventive. Presunzione di innocenza, prove del Dna,
prescrizione. Nelle vite di tutti si affacciano per i motivi più diversi
le pratiche e le parole di quella che chiamiamo «giustizia», che poi è
solo un affannoso tentativo delle nostre istituzioni di rincorrere
un’idea della giustizia stessa. Può capitare che siamo costretti ad
averci a che fare, capita più spesso ancora che le storie, le
conversazioni, il dibattito che ci circondano facciano riferimento a
tutte queste cose, senza che vengano mai ben spiegate. Sono parte della
vita delle nostre comunità, del nostro Stato, e delle vite delle
persone, e sono però raccontate con linguaggi oscuri e gergali, dando
per scontate questioni delicate e complesse. E intanto noi discutiamo al
bar e sui social network se qualcuno debba essere giudicato colpevole o
innocente, spesso senza neanche conoscere i fondamentali: questa è una
guida ai fondamentali. Con testi di Marianna Aprile, Carlo Blengino,
Carlo Lucarelli, Lisa Noja. A cura di Arianna Cavallo e Luca Sofri, con
la consulenza di Carlo Blengino. Illustrazioni di Giacomo Nanni.
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