Un thriller che sconfina nel paranormale e che grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all'imprevedibile colpo di scena finale.
Teddy era in cucina con un nuovo disegno. È l'immagine di un uomo che cammina all'indietro in un boasco fitto e intricato. Trascina una donna per le caviglie, ne sposta il corpo senza vita. Sullo sfondo, tra gli alberi, si vedono la mezzaluna e molte piccole stelle luccicanti. «Teddy? Questo cos'è?»
Teddy è un dolce bambino di cinque anni,
intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi,
gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica
immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è
da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l'estate c'è Mallory, la
nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto
che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all'assunzione della
ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la
droga. All'apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e
comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di
una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che
comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni
di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi
macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un
bambino di quell'età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di
Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano.
Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può
scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina
nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni,
vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino
all'imprevedibile colpo di scena finale.
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