sabato 31 ottobre 2020
Piano nobile Simonetta di Agnello Hornby (Feltrinelli)
Dopo Caffè amaro, il nuovo episodio di una maestosa trilogia siciliana. Simonetta Agnello Hornby sgomitola storie che sono anche episodi della storia di tutto il Paese e dilatano quella capacità di allacciare la visione d'insieme e la potenza del dettaglio.
Le famiglie sono famiglie, e chissà ancora per quanto impediranno, nasconderanno, confonderanno.
Palermo, estate 1942. Nel suo letto di morte, il barone Enrico Sorci vede passare davanti agli occhi, come in un lucido delirio, la storia recente della sua famiglia. Vede la devozione della moglie, le figlie Maria Teresa, Anna e Lia, i figli Cola, Ludovico, Filippo e Andrea, ma vede anche i bastardi, e nel contempo il destino di una città che a cavallo del secolo splende di opportunità e nuova ricchezza, con i treni che arrivano carichi di merci. Poco prima di morire il barone ordina che la notizia del suo trapasso non venga annunciata subito e infatti, ignari, i parenti si radunano intorno alla grande tavola della sala da pranzo per un affollatissimo simposio che si tiene fra silenzi, ammicchi, tensioni, battibecchi, antichi veleni, nuove ambizioni. È come se il piano nobile di palazzo Sorci fosse il centro del mondo, del mondo che tramonta – fra i bombardamenti alleati e la fine del fascismo – e del mondo che sta arrivando, carico di speranze ma anche di una nuova e più aggressiva criminalità. Cola, per espressa volontà del padre, siede al posto del capofamiglia. E suo è lo sguardo con cui si aprono le nuove vicende. Dopo di lui prendono la parola tutti i personaggi che più da vicino sono coinvolti con il destino della famiglia. Uno dopo l'altro portano testimonianze, visioni, memorie che si avviluppano, come in una spirale di fatti e di passioni, intorno all'accadere che segna Palermo dal 1942 fino all'aprile del 1955. Offesa dalla guerra e dall'occupazione, la città si apre con sventato entusiasmo a una nuova ricchezza e a nuove alleanze con la politica e la malavita. Nelle pieghe della famiglia Sorci si consumano amori, fughe, passioni, ribellioni, rovine. E tutto fluisce, incessante. Agnello Hornby sgomitola storie che sono anche episodi della storia di tutto il Paese e dilatano quella capacità di allacciare la visione d'insieme e la potenza del dettaglio, che i lettori hanno già imparato a riconoscere in Caffè amaro.
Travolti dal mistero, l'ultimo libro di Anastasi: quando il sacro irrompe e ti cambia la vita
venerdì 30 ottobre 2020
Il danzatore dell'acqua di Ta-Nehisi Coates (Einaudi)
"Killer Tattoo: la strana coppia" è il nuovo libro di Daniela Schembri Volpe - Sardegna Reporter
Ho immensamente voluto, nel libro di Gabriele Barbati la storia degli attiviti cinesi Zeng Jinyan e Hu Jia
giovedì 29 ottobre 2020
Dal 3 novembre l’iniziativa “100 Libri per Natale” | OnTuscia Quotidiano Viterbo e provincia
Libri, letture e poi ancora Banksy, Piero e Lo sguardo interiore: le mostre in calendario
Libri, la sindrome di Wolfram raccontata da chi la vive
mercoledì 28 ottobre 2020
Libri, pubblicato il nuovo saggio di Raffaele Gaetano su Edward Lear - Lamezia in strada
"Scheletri": Zerocalcare scala la classifica dei libri più venduti a una settimana dall'uscita - Tgcom24
Romanzi, saggi, novità: i libri che vale la pena leggere in questi giorni. FOTO
Sta per arrivare un'eroina senza macchia Period Girl Dal 29 ottobre in libreria il nuovo libro di Giorgia Vezzoli
«Robin vi sarà simpatica, giuro l'amerete tantissimo, sarà la vostra migliore amica. E ora non vi resta altro che conoscerla attraverso le pagine di questo libro.» (Igiaba Scego)
martedì 27 ottobre 2020
La società della fiducia. Da Platone a WhatsApp di Antonio Sgobba (Il Saggiatore)
Posso fidarmi di te? Quante volte lo avete detto nel corso della vostra vita, in amicizia, in amore, sul lavoro, prima di una confessione imbarazzante. In realtà, avete posto questa domanda in molte più occasioni, e continuate a farlo, senza nemmeno rendervene conto: ogni volta che leggete una notizia, che il medico vi prescrive una terapia, che un istruttore vi corregge la postura, addirittura mentre attraversate la strada; lo avete fatto quando siete rimasti a casa per mesi senza vedere nessuno perché ve lo aveva chiesto un governante alla tv e quando poi siete usciti perché vi hanno detto che potevate farlo senza pericolo. È così: la fiducia regola l'intera vostra esistenza. Eppure da qualche tempo la situazione non vi pare più quella di prima: i giornalisti vi sembrano tutti pennivendoli, i politici incompetenti, gli scienziati truffatori al soldo delle multinazionali; internet vi grida ogni minuto che nulla è come appare, esperti si azzuffano quotidianamente sostenendo l'uno l'opposto dell'altro, le massime cariche istituzionali condividono sui social una bufala dopo l'altra. Come fate a fidarvi ancora, e di chi poi? Ma, soprattutto, come siamo arrivati a questo onnipresente, confuso scetticismo, e che futuro può attenderci date queste premesse? Antonio Sgobba ricostruisce la storia della fiducia, ribaltando luoghi comuni e offrendoci punti di vista inediti da cui guardarci attorno: dalla peste nell'Atene di Socrate, con l'ardua scelta del saggio a cui affidarsi, alle epidemie del presente, in cui «bolle» di riferimento e «camere dell'eco» aiutano i virus a prosperare; dalle notizie inventate nella Francia ottocentesca alla postverità nell'era di Facebook e WhatsApp; dalle riflessioni di Platone sull'esperienza diretta a quelle di David Foster Wallace sul rapporto tra autorità e linguaggio. "La società della fiducia" è un viaggio alla scoperta della nostra inesauribile diffidenza, e dei modi che abbiamo trovato per continuare a credere gli uni negli altri. Perché, come abbiamo capito tanto tempo fa, se vogliamo restare uniti dubitare è bene, ma fidarsi è meglio. Molto, molto meglio.
Corri. Dall'inferno a Central Park, il libro di Roberto Di Sante tradotto in inglese
Libri in uscita. Annella Prisco “Specchio a tre ante”, Guida Editori. - Positanonews
lunedì 26 ottobre 2020
domenica 25 ottobre 2020
In un mondo di libri: "La profezia perduta del faraone nero", di Fabio Delizzos - Lavocediasti.it
sabato 24 ottobre 2020
Modena “capitale” dei libri sul mondo del writing e della creatività urbana - Gazzetta di Modena Modena
Tutti i libri che celebrano i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari - Corriere.it
Il giallo del libro del ministro Speranza sul Covid: pubblicato, ma mai arrivato nelle librerie- Corriere.it
venerdì 23 ottobre 2020
giovedì 22 ottobre 2020
mercoledì 21 ottobre 2020
martedì 20 ottobre 2020
lunedì 19 ottobre 2020
La XX Settimana della Lingua Italiana nel mondo con la partecipazione dell’Accademia Pellegrini diretta da Ilaria Bisanti e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
L’Accademia Italiana Pellegrini di Campinas (San Paolo, Brasile) diretta da Ilaria Bisanti e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno (Lecce, Puglia) in occasione di questa importante manifestazione di rilievo internazionale, hanno ragionato in maniera glocal ovvero globale e locale pensando ad un percorso fatto di suoni ed immagini, informazioni, visioni e brevi interviste che legano in un sottile fil rouge due mondi come il Brasile (Ilaria Bisanti è leccese d.o.c. ma vive in Brasile da più di 10 anni e dirige l’Accademia Italiana Pellegrini) il Salento (Puglia, Italy) che hanno fatto della cultura e del colore delle loro tradizioni e soprattutto dell’accoglienza, la base della loro vocazione all’altro, e al dialogo e ascolto di alterità altre. Un modo di essere e di vivere quello brasiliano e quello salentino, che ha non solo saputo recepire tutte quelle sfumature esperienziali, sociali, antropologiche provenienti da diverse tradizioni etniche, ma è stato in grado di assorbirle, metabolizzarle e ricostruirle anche in nuovi linguaggi, perfettamente in sincronia con lo sviluppo di arti, mestieri narrazioni della contemporaneità. Il viaggio proposto dall’Accademia Pellegrini sarà un percorso che abbraccerà editoria, turismo culturale, arte contemporanea, e consigli su come orientarsi, cosa vedere, cosa sentire nei luoghi di cui si parla. Le voci sono state affidate a diversi artisti e operatori culturali di Lecce e del Salento, scrittori che parleranno delle loro esperienze legate al territorio e dei loro percorsi, saranno consigliati siti web, video, che racconteranno della pizzica e molto altro ancora. L’evento è gratuito e on line e si potrà seguire sul canale Youtube dell’Accademia Pellegrini e sul suo blog.
XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo - dal 19 al 24 ottobre 2020
Contributo dell’ACCADEMIA ITALIANA PELLEGRINI in collaborazione con la Casa editrice salentina “I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI” di Stefano Donno:
IL SALENTO TRA PAROLA E IMMAGINI: PIZZICA, TARANTA, POESIA E PAESAGGI IN UNA TERRA DI TRANSITO.
Programma delle iniziative e incontri:
19/10 - IL SALENTO TRA PAROLA E IMMAGINI: un’introduzione.
· Presentazione di Ilaria Bisanti e Stefano Donno sul programma e le iniziative.
· Navigando sul Salento con "Le figlie delle Onde" di Valentina Madonna.
20/10 – CULTURA E POESIA NEL SALENTO: DA ANTONIO VERRI AGLI ESPONENTI DELLA POESIA VISIVA CONTEMPORANEA SALENTINA
· Il Salento del poeta Antonio Verri raccontato da Mauro Marino.
· Parole violate: il Salento e la poesia visiva.
· La Poesia Visiva di Francesco Saverio Dòdaro: Parola, Immagine, Alterità (di Francesco Aprile)
21/10 – IL PAPPAGALLO DALLE PENNE ORO E VERDI: LA POESIA DI VITTORIO BODINI
· Chiara Evangelista e la poesia di Vittorio Bodini
22/10 – POLITICA, CULTURA E TRADIZIONE NELLA PIZZICA SALENTINA
· Video d’arte di Paola Scialpi: la Pizzica, la Taranta e le tarantate.
· Lettere da una Taranta: i ragni e la politica. Intervista a Raffaele Gorgoni.
· Pizzica e Samba, Salento e Brasile: il fenomeno delle danze popolari nella società dello spettacolo. Intervista a Raffaele Gorgoni.
23/10 – IL “futuroRemoto” DEL SALENTO
· Intervista a Gianni de Benedittis
· Intervista a Giovanna Ciracì sul libro dedicato a Gianni De Benedittis
24/10 – IL SALENTO IN “GIALLO”
· Intervista a Valentina Madonna sul romanzo “Le figlie delle onde” e anticipazione sul suo nuovo giallo ambientato nelle ville abbandonate del Salento.
Canal youtube dell’Accademia Italiana Pellegrini
https://www.youtube.com/playlist?list=PLCqctynWviaFGCUPgtzBMM5Z_c7dAebyM
Website
http://www.accademiaitaliana.com.br/default.asp
Blog
https://accademiapellegriniquadernidelbardo.blogspot.com/
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Website
https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/
Blog
A XX Edição da Semana da Língua Italiana no Mundo com a participação da Accademia Italiana Pellegrini dirigida por Ilaria Bisanti e a editora I Quaderni del Bardo de Stefano Donno
“A Semana da Língua Italiana no Mundo”, agora na sua vigésima edição, tornou-se ao longo dos anos uma das iniciativas mais importantes para celebrar a língua italiana ao redor do mundo.
Os eventos e atividades desta edição, que neste ano acorrerão de 19 a 25 de outubro, terão foco nas formas expressivas como a imagem e ilustração, com particular atenção na editoria que combina diferentes linguagens culturais e sociais. Com a cooperação da rede consular italiana no mundo, outros órgãos participantes são o Ministério das Relações Exteriores e Cooperação Internacional, os Institutos Italianos de Cultura em colaboração com o Ministério dei Beni Culturali e Turismo, o Ministério da Educação e Universidades e os principais parceiros promotores da língua italiana no mundo (Accademia della Crusca, Sociedade Dante Alighieri, RAI) e a Embaixada da Confederação Suíça.
A Accademia Italiana Pellegrini de Campinas (São Paulo, Brasil) dirigida por Ilaria Bisanti e a editora I Quaderni del Bardo Edizioni de Stefano Donno (Lecce, Puglia) para colaborar com este importante evento de calibre internacional, pensaram de forma “glocal”, ou seja, unindo o global e o local. Por meio de um percurso feito de sons e imagens, informações, visões, depoimentos e entrevistas, o objetivo é ligar em um sutil fil rouge, dois mundos como o Brasil (Ilaria Bisanti é leccese d.o.c, mas mora no Brasil há mais de 10 anos e dirige a Academia Italiana Pellegrini) e o Salento (Puglia, Itália) que fizeram da cultura, da variedade de cores das suas tradições e sobretudo do acolhimento, a base da sua vocação para o outro e o diálogo. O modo de ser e viver do Brasil e do Salento, não somente incorporou todas essas nuances vivenciais, sociais e antropológicas de diferentes tradições étnicas, mas soube também absorve-las, metabolizá-las e reconstruí-las em novas linguagens, perfeitamente em sincronia com o desenvolvimento das artes, das culturas e das narrativas contemporâneas. A viagem proposta pela Accademia Italiana Pellegrini será uma jornada que vai abranger a editoria, o turismo cultural, a arte contemporânea, conselhos sobre como se orientar, o que ver e o que sentir. As vozes são as de vários artistas e operadores culturais de Lecce e do Salento, escritores que falarão das suas experiências relacionadas com o território e os seus percursos. Além disso serão recomendados sites e vídeos que falarão sobre danças típicas salentinas como a pizzica, taranta e muito mais. O evento será gratuito e online através do blog e do canal Youtube da Accademia Italiana Pellegrini.
XX Semana da Língua Italiana no Mundo - de 19 a 24 de outubro de 2020
Participação da ACCADEMIA ITALIANA PELLEGRINI em colaboração com a editora "I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI" de Stefano Donno:
SALENTO ENTRE PALAVRAS E IMAGENS: PIZZICA, TARANTA, POESIA E PAISAGENS EM UMA TERRA DE TRÂNSITO.
Programa:
19/10 - SALENTO ENTRE PALAVRA E IMAGENS: uma introdução
• Apresentação de Ilaria Bisanti e Stefano Donno sobre o programa e as iniciativas.
• Navegando pelo Salento com "Le figlie delle Onde" de Valentina Madonna.
20/10 - CULTURA E POESIA NO SALENTO: DE ANTONIO VERRI AOS EXPOENTES DA POESIA VISUAL CONTEMPORÂNEA SALENTINA
• O Salento do poeta Antonio Verri contado por Mauro Marino.
• Palavras violadas: Salento e poesia visual.
• A Poesia Visual de Francesco Saverio Dòdaro: Palavra, Imagem, Alteridade (por Francesco Aprile)
21/10 - O PAPAGAIO DAS PENAS DOURADAS E VERDES: A POESIA DE VITTORIO BODINI
• Chiara Evangelista e a poesia de Vittorio Bodini
22/10 - POLÍTICA, CULTURA E TRADIÇÃO NA PIZZICA SALENTINA
• Vídeo de arte de Paola Scialpi: Pizzica, Taranta e tarantate.
• Cartas de uma Taranta: aranhas e política. Entrevista com Raffaele Gorgoni.
• Pizzica e Samba, Salento e Brasil: o fenômeno das danças populares na sociedade do entretenimento. Entrevista com Raffaele Gorgoni.
23/10 - O "futuroRemoto" DO SALENTO
• Entrevista com Gianni de Benedittis
• Entrevista com Giovanna Ciracì sobre o livro dedicado a Gianni De Benedittis
24/10 – OS “MISTÉRIOS” DO SALENTO DE VALENTINA MADONNA
• Entrevista com Valentina Madonna sobre seu romance "As Filhas das Ondas" e a antecipação do novo romance, uma história de detetive ambientada nas vilas abandonadas do Salento.
Canal youtube da Accademia Italiana Pellegrini
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Website
http://www.accademiaitaliana.com.br/default.asp
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https://accademiapellegriniquadernidelbardo.blogspot.com/
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
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Blog
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domenica 18 ottobre 2020
sabato 17 ottobre 2020
venerdì 16 ottobre 2020
giovedì 15 ottobre 2020
mercoledì 14 ottobre 2020
Giovanna GINEX e Rosangela PERCOCO L'ALLODOLA (SalanI)
L’allodola.
È stata soprannominata così Fernanda Wittgens, per la sua grandezza
discreta, evidente soltanto quando le ali si aprono in volo. Creatura
umile, ma possente e sublime. Non poteva esistere definizione più
calzante per una donna che pur compiendo imprese titaniche ha evitato il
clamore delle cronache, lavorando giorno e notte al servizio dell’arte,
della bellezza e della libertà. Giovanna Ginex e Rosangela Percoco le
rendono giustizia ricostruendo il romanzo di una vita straordinaria.
Nata nel 1903 da una famiglia di origine austro-ungherese, Fernanda
inizia come insegnante di liceo, fa la giornalista e nel 1928 entra
nella Pinacoteca di Brera con la qualifica di ‘operaia avventiziaʼ. La
dedizione instancabile le permette di diventare assistente del
direttore, Ettore Modigliani, e di contribuire in maniera determinante
alla crescita del museo. Rileva l’incarico del suo maestro quando viene
rimosso per motivi razziali, e diventa così la prima donna a ricoprire
un ruolo tanto prestigioso. Nei giorni bui dei bombardamenti su Milano
fa di tutto per salvare le opere che le sono affidate, ma anche le vite
di tanti ebrei. L’arresto per antifascismo e la condanna a quattro anni
di carcere non soffocano il suo coraggio. Anzi, al termine del conflitto
le sue energie sembrano essersi moltiplicate: tornata a Brera, combatte
per ricostruire dalle macerie la Pinacoteca e renderla un ‘museo
viventeʼ, punto di riferimento per la cultura internazionale. Questo
romanzo è il ritratto di una donna vulcanica, ostinata, controcorrente. È
la storia vera di una combattente, un simbolo che non appartiene al
passato ma al futuro.
Giovanna Ginex
è una storica dell’arte e curatrice. Esperta di pittura, scultura,
fotografia e arti decorative del Diciannovesimo e Ventesimo secolo,
collabora con prestigiose istituzioni e musei in Italia e all’estero.
Rosangela Percoco
è stata un’insegnante e conduce laboratori di scrittura. Ha pubblicato
numerosi romanzi, tra cui, per Salani con grande successo, Nato da un
aquilone bianco.
martedì 13 ottobre 2020
Scritti dal carcere. Poesie e prose di Bobby Sands (PaginaUno)
A 39 anni dalla morte, per la prima volta in italiano tutte le poesie e le pagine di prosa inedite scritte da Bobby Sands durante la sua carcerazione nei Blocchi H di Long Kesh, in Irlanda del Nord, tra il 1976 e il 5 maggio 1981, quando morì dopo 66 giorni di sciopero della fame. Oltre 90 pagine di versi (40 componimenti) e più di 50 pagine di brani in prosa che il rivoluzionario irlandese, morto a 27 anni in protesta contro il regime di detenzione imposto dal governo britannico, compose scrivendo su carta igienica e cartine di sigarette. L'amore per la libertà, l'attaccamento alla propria terra, il carisma, l'attenzione per i compagni, la passione per letteratura, storia e ornitologia: Bobby Sands rivela nei suoi testi non solo la tenacia di un ribelle acuto e inflessibile ma anche una straordinaria sensibilità umana e poetica, una capacità di trascendere e muoversi abilmente su diversi piani, oltre al senso morale altissimo che lo porterà in assoluta consapevolezza a scegliere di morire.
lunedì 12 ottobre 2020
domenica 11 ottobre 2020
sabato 10 ottobre 2020
venerdì 9 ottobre 2020
giovedì 8 ottobre 2020
EUROPA IN VERSI | Festival Internazionale di Poesia e Narrativa 2020
mercoledì 7 ottobre 2020
“Il nostro desiderio di diventare rondini”- Poesie e lettere di Attilio e Ninetta Bertolucci, a cura di Gabriella Palli Baroni (Garzanti Editore, 2020). Intervento di Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti”
“Il nostro desiderio di diventare rondini”- Poesie e lettere di Attilio e Ninetta Bertolucci, a cura di Gabriella Palli Baroni (Garzanti Editore, 2020) racconta l’incanto intimista della dimensione sentimentale senza confini, in ogni gentile e tenue sfumatura, attraverso la rappresentazione lirica di luoghi, ambienti e ricordi abituali e la descrizione spontanea di un’elegia degli interni intorno a domestiche e familiari rivisitazioni romantiche. I testi, composti dalle poesie e dalle lettere che hanno congiunto costantemente l’alleanza emotiva dei protagonisti nel miracolo dell’amore e nella solennità della poesia, manifestano la partecipazione appassionata alla bellezza, leggera e sensuale delle dichiarazioni d’amore. La consapevole riconoscenza di un’infinita confidenza di complicità, celebra la lealtà della memoria nell’esperienza sensibile della tenerezza. Le parole, patrimonio dell’anima, concedono la percezione di un tempo ulteriore nell’esistenza, evocano l’idea di una vita prolungata, nella compiacenza felice di narrarsi il mondo interiore con l’intento comune di divulgare l’eternità. Il libro promuove gelosamente il consenso a custodire la sorgente degli affetti e a proteggere la relazione con la realtà. Le poesie di Attilio Bertolucci dischiudono i periferici collegamenti degli orizzonti e sconfinano nell’armonia medianica della voce interpretativa e dello sguardo narrativo. Il riassunto artistico, dolce e temerario della vita si intreccia al vincolo del possesso biografico accompagnando la fiduciosa empatia del filo di continuità, la somma amplificata di ogni eloquente promessa sostenuta da impronte invisibili nelle emozioni d’amore, nella generosità del desiderio. L’affabilità amorosa che unisce Attilio e Ninetta Bertolucci nelle lettere, congiunge l’elemento distintivo della stabilità, scrivendo e fermando su carta la sintonia emotiva, con un’accordo d’intesa verso un tragitto privato di crescita umana e spirituale, un’unione solida e resistente in cui la conoscenza reciproca del rispetto sostiene sempre la pienezza esistenziale e mantiene la sensibile espressione dell’accoglienza e della presenza benevola della quotidianità. Il libro è un ideale tangibile di donazione alla soave amorevolezza, nella virtù necessaria ad esaltare la dedizione di chi amiamo e a riconoscere la solidarietà. La speranza nutre la grazie reciproca di ogni comunicazione leggendo, nella prospettiva dei sogni e nella gioia di vivere, la tendenza della volontà ad aggiungere forza comprensiva nella storia e a raggiungere il privilegio naturale di condividere il tempo, sostenendolo a vicenda. La disponibilità alla progettualità nell’unione è l’esortazione principale del libro ed invita ad un impegno verso l’essenziale, dolce e magica percezione del mondo affettivo. Il titolo del libro “Il nostro desiderio di diventare rondini”, preso da una lettera scritta da Attilio a Ninetta, è metafora e simbolo dell’amore coniugale, un aspetto segreto della semplicità e della saggezza, strettamente legato alla predilezione per un atteggiamento capace di riconoscere la purezza del corteggiamento. Il rinnovamento dello spirito libero che incrocia l’anima incoraggiando l’impulso al viaggio da compiere insieme abbracciando l’unicità di volersi bene.
Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti”
https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/