"Transiberiana" è il reportage di un viaggio lungo 12 mila chilometri che valica i confini geografici e culturali che separano Occidente e Oriente. Lo scrittore ci fa strada tra le sconfinate terre russe e la civiltà mongolica e ci porta con lui nei vagoni della ferrovia più lunga del mondo, l'infrastruttura faraonica che fu costruita anche grazie al contributo delle maestranze friulane, fatto noto più in Russia che in Italia e sul quale si sofferma e rievoca in queste pagine. Luoghi e popoli così distanti non sono mai stati tanto vicini. Un libro dal linguaggio evocativo. Un libro carico di immagini poetiche. Un libro alla scoperta dell'esotico e più autentico Oriente. Introduzione di Marc Innaro.
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