«Questo libro è per chi ama l’odore dell’asfalto bagnato dalla pioggia, per chi si è tuffato nell’acqua di diamante del mare di Procida, per un primo bacio che suona come Brown sugar dei Rolling Stones, e per chi ha capito l’immensità blu di perdere tutto, in un solo momento, come lasciare un bagaglio su un treno in partenza.»
Amoresano vive a Napoli, ha trent'anni e non ha ancora trovato il suo
posto nel mondo. Le sue giornate passano lente, tra la vita con i
genitori, le partite del Napoli, le serate con l'amico Russo e la
ricerca di un lavoro. Dopo l'ennesimo, grottesco colloquio, decide di
dare fondo ai suoi risparmi e di farla finita. Un giorno, però, incontra
una bellissima ragazza e se ne innamora. Questo incontro riaccende i
suoi desideri e le sue speranze: vivere, essere felice, scrivere. E
incontrare Raffaele La Capria, il suo mito letterario. Ma l'amore
disperde ancora più velocemente energie e risorse, facendo scivolare
via, un centesimo dopo l'altro, i desideri ritrovati e le speranze di
una vita diversa. Alessio Forgione racconta una Napoli afosa e livida di
pioggia, cinerea come la Hiroshima del film. E con una lingua
incalzante, sonora, intessuta di tenerezza, firma il suo esordio, un
romanzo di formazione lucido e a tratti febbrile, che ha il ritmo di una
corsa tra le leggi agrodolci della vita e i chiaroscuri dell'innocenza.
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