Lo
scrittore genovese Fulvio Drigani presenta “Cercando la mia Itaca”, un romanzo dalla trama coinvolgente e ricca
di colpi di scena; una storia contraddistinta da un’accurata caratterizzazione
dei personaggi e da un’approfondita riflessione sulla complessità delle relazioni
umane e sulle ingiustizie della società odierna. Quando il protagonista del
romanzo decide di fuggire dai suoi problemi partendo per un viaggio in Africa,
si ritrova invischiato in un’avventura che cambierà drasticamente il suo punto
di vista sull’esistenza.
Titolo: Cercando
la mia Itaca
Autore: Fulvio
Drigani
Genere:
Narrativa Contemporanea
Casa
Editrice: Robin Edizioni
Collana: Robin&Sons
Pagine: 216
Prezzo: 14,00 €
Codice
ISBN: 978-88-727-45-991
«Non si è capaci di
governare i nostri sentimenti più profondi, non si può trattare noi stessi come
Lazzaro, “alzati e cammina!”, deve scaturire in modo naturale da noi il
desiderio, la forza di volontà di camminare e questo avviene solo quando ne
siamo pronti, non quando lo vorremmo […]».
Cercando la mia Itaca di
Fulvio Drigani è la seconda prova letteraria di un autore amante delle
storie che sanno coinvolgere e intrattenere, ma anche spingere a riflettere sui
problemi della nostra contemporaneità. Il protagonista, Michele Stefanini, è un
cinquantenne in crisi: dopo la perdita del suo grande amore, un rapporto in
perenne conflitto con il figlio e un lavoro che non lo ispira più, decide di
partire per un viaggio alla scoperta dell’Africa e, soprattutto, delle sue
possibilità di riscatto da un’esistenza che non sente più sua. Michele appare
di primo impatto un uomo razionale e rigido; smarrito nei suoi dolori e nei
suoi schemi, non si era reso conto, prima di arrivare in Africa, di aver messo
troppa distanza tra sé e gli altri, tra sé e la vita: “A Bologna, chiuso in me
stesso, avevo attraversato un lungo periodo di totale estraniazione, di
ostilità addirittura, verso il mondo esterno”. Il cambio di scenario gli
permette di lasciarsi andare e di farsi coinvolgere dalle persone che incontra
sul suo cammino: Sonia, la direttrice dell’albergo in cui alloggia, una donna invadente
e tormentata, Nick, un giovane inglese sognatore e Jürgen, un tedesco giunto in
zona alla ricerca del fratello scomparso nella misteriosa “foresta degli
spiriti”. Tre personalità completamente diverse da Michele, che proprio per
questo motivo saranno in grado di far emergere lati del suo carattere che non
credeva di possedere. In una storia dalle tinte fosche e ricca di colpi di
scena, si assiste alle indagini di tre uomini decisi a scoprire la verità e a
portare una parvenza di giustizia in una terra di brutalità e prevaricazioni.
L’Africa è infatti descritta dall’autore nelle sue contraddizioni: la bellezza
della natura e delle atmosfere viene infatti sporcata dalla ferocia di uomini
senza scrupoli, incuranti di mietere vite innocenti per raggiungere i loro
scopi. Il racconto della ricerca del fratello scomparso di Jürgen nell’entroterra
africano, osteggiata dall’omertà e dalle intimidazioni, permette all’autore di
costruire una vicenda che invita a riflettere sulle terribili disuguaglianze fra
il Nord e il Sud del mondo, sull’ingiustizia che caratterizza la nostra
contemporaneità e sulla difficoltà dei rapporti umani in una società sempre più
votata alla violenza, nella quale è prassi voltare la testa dall’altra parte e
mettere facilmente a tacere la propria coscienza. Michele imparerà ad aprirsi
agli altri e troverà la forza di rinascere dalle proprie ceneri: “Forse era
giunto davvero il momento di fare qualcosa, di cercare di rivivere, di imparare
di nuovo ad amare, di reinventarmi come uomo […]”. Scoprirà dentro sé la sua Itaca.
TRAMA. Con un viaggio in
Africa, Michele vorrebbe prendere le distanze dalla realtà di uomo solo che lo
affligge a Bologna. In un luogo esotico e lussureggiante spera di ritrovare sé
stesso, ma la sua vita si intreccia alle vicende di Nick, un inglese idealista,
Jürgen, un tedesco alla disperata ricerca del fratello, e Sonia, la passionale
direttrice dell'albergo dove i tre soggiornano. Dimentico dei suoi propositi
iniziali, si lascia trascinare nel mistero che avvolge la scomparsa del
fratello di Jürgen, gettandosi in una avventurosa e pericolosa ricerca; i
sentimenti però non si sopiscono a comando e l'uomo rimane preda dei propri
tumulti interiori. Nel corso delle sorprendenti vicende che lo coinvolgono,
Michele continua infatti, fra delusioni e speranze, a tormentarsi e a chiedersi
se sia per lui ancora possibile a cinquant'anni costruirsi un nuovo destino di
uomo, padre e amico.
BIOGRAFIA.
Nato
a Genova, cresciuto a Mantova e laureato a Milano, ha un’anima cosmopolita,
avendo a lungo vissuto in diversi paesi del mondo. È stato capo della
comunicazione online dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dal 2010 al 2015 ha
curato le campagne di comunicazione degli astronauti italiani. Ha esordito nella
narrativa con il romanzo “#ColVentoInPoppa” (Robin Edizioni, 2019), finalista
al Premio Letterario Internazionale Città di Como. “Cercando la mia Itaca”
(Robin Edizioni, 2020) è la sua nuova fatica letteraria, disponibile in tutti
gli store online.
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